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Inviato da avatar Enrico Fedrighini il 07-04-2022 alle 08:57

MISURARE L'IMPATT0 DELLE OPERE PUBBLICHE SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO: IL CASO SAN SIRO

Mentre i club continuano a ripetere - pur non avendo presentato alcun progetto - “o fate come chiediamo, o ce ne andiamo altrove”, l'altro ieri con i colleghi Vasile Giungi e Monguzzi abbiamo convocato in Commissione consiliare il prof. Paolo Pileri del Politecnico di Milano, per illustrare un metodo di misurazione dell’impatto climatico prodotto dalle opere pubbliche, rigorosamente basato su dati scientifici. Si tratta di valutare, in base a un’analisi costi/benefici, l’”impronta carbonica” di ogni intervento urbano. In diversi casi l’analisi può dare esito positivo: ad esempio, costruire una linea metropolitana, oppure rigenerare interi quartieri anche dal punto di vista energetico, sono interventi i cui effetti benefici di lungo periodo sovrastano i “costi” contingenti per realizzarli. Poi arriviamo al tema Stadio: demolire il Meazza e costruire un nuovo stadio comporterebbe, in termini di aumento di emissioni di CO2, azzerare tutti i miglioramenti ottenuti a Milano dal 2005 ad oggi attraverso la riduzione delle emissioni inquinanti di edifici, mezzi di trasporto, reti energetiche, rifiuti.
Credo sia stato un passaggio utile per aumentare la consapevolezza pubblica, e la responsabilità, delle scelte. Uno strumento da adottare in modo sistematico, come peraltro avviene in altri contesti europei. Milano può diventare modello e capofila anche in questo.

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