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Inviato da avatar Simone Sellerio il 27-04-2022 alle 16:54

Conferenza "Curiosità petrarchesche - Alla scoperta di aspetti inediti di Francesco Petrarca".
Villa Linterno del Petrarca.

Nella giornata di Sabato 23 Aprile il CSA Petrarca Onlus ha organizzato un evento su Francesco Petrarca inedito, nonostante la figura e la vita del sommo Poeta siano state più volte analizzate, studiate e proposte ad una platea sempre particolarmente attenta, nella sua dimora milanese: "Curiosità petrarchesche": alla ricerca di alcuni aspetti della sua vita meno conosciuti o meno dibattuti dalla critica.Per l'intera durata dell'evento il pubblico ha come sempre dimostrato - abituandoci ormai a questa piacevole sensazione di essere latori di un grande tema culturale e storico - grande interesse verso le narrazioni dei tre relatori.



Nerio de Carlo ha parlato del rapporto, tuttora poco noto, di Petrarca con le donne: non solo Laura, musa ispiratrice del Canzoniere, ma anche le madri (di identità sconosciuta) dei suoi figli Giovanni e Francesca. Di Francesca sappiamo che, grazie soprattutto all'impegno del marito, ebbe un ruolo fondamentale nella salvaguardia, alla morte del padre, della sua preziosissima biblioteca.

Massimo de Rigo ha descritto il coinvolgimento del Poeta con i "Fedeli d'Amore", la misteriosa confraternita (ramificazione dell'Ordine Templare ed in stretta relazione con i Trovatori ed i movimenti ereticali) alla quale aderirono alcuni dei maggiori poeti italiani del XIII e XIV secolo, tra cui Dante Alighieri e Giovanni Boccaccio.

Roberto Gariboldi ha infine raccontato la storia "rocambolesca" che ruota attorno alle spoglie del Poeta: alla sua morte, avvenuta ad Arquà nel 1374 - che, si dice, sia giunta improvvisa mentre stava ancora lavorando, chino sulle sue opere - il suo corpo venne deposto per suo volere nell'antica chiesa di Arquà ed in seguito in un sarcofago di marmo rosso posto al centro del sagrato della chiesa. Qui, però, subì nel corso dei secoli successivi parecchie violazioni, che resero più drammatico l'epilogo, giunto fino a noi, della sua vita.

Gli interventi dei tre relatori sono stati introdotti da Laura Viganò che, con la sua voce armoniosa ed elegante, ha incantato il pubblico con l'esposizione di letture recitate. Casa Petrarca ha così vissuto un altro momento di grande valorizzazione, il cui merito va soprattutto ad una ambientazione unica nel suo genere, la cui testimonianza evoca fatti ed epoche di altissimo livello culturale.

Mara de Rigo. Foto a cura dei Soci.

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