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Una brevissima sintesi della Riunione in Consiglio di Zona 7 di ieri 17 ottobre, per la creazione del gruppo di lavoro Parco delle Cave
nell'ambito della Commissione Istruttoria Nr 06 Mobilità e Ambiente.
Ivano Grioni, vicepresidente del consiglio di zona 7 e presidente della commissione Mobilità e Ambiente, ha spiegato i motivi della convocazione delle associazioni.
La volontà politica della maggioranza è quella di ricreare lo spirito unitario che ha portato alla creazione del Parco delle Cave, coinvolgendo tutte le associazioni:
- che sono presenti nel Parco delle Cave con un contratto di collaborazione;
- che lavorano per il Parco delle Cave senza un contratto di collaborazione.
Coinvolgere:
- Pierfrancesco Maran, Assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano, Verde
- Cesare Salvetat, responsabile del Parco delle Cave
per finalizzare un Tavolo Zonale delle associazioni.
Priorità:
1. Il problema della sicurezza (segnalate intrusioni notturne di sud americani) e individuare le aree a rischio.
2. Riprendere ed esaminare i Progetti per la riqualificazione del Parco delle Cave (Cava Ongari-Cerutti e Margine Est)
presentati da Italia Nostra e fermi da anni (circa il 35-40% non è ancora usufruibile) procedendo per lotti.
3. Riprstinare le iniziative di tutte le associazioni nell'ambito di "Vivere i Parchi" per far conoscere tutte le iniziative della Zona 7.
Numerose le associazioni presenti:
- UPI Cava Aurora
- ASDV Il Bersagliere
- ACL Ass. Amici Cascina Linterno
- CSA Comitato Salvaguardia Ambiente Zona 7
- Ass. Roberto Ronchi
- Rangers
- GEV Guardie Ecologiche
- Vivere Quinto
- Comitato Valsesia
- Croce Verde di Baggio
Gli interventi in sintesi:
- La consigliera zonale Elena Tagliaferri (IDV) è contraria ad allargare il Tavolo di Lavoro a tutte le associazioni, perché solo quelle che storicamente condividono la vita del Parco delle Cave devono avere un riconoscmento. Questo Tavolo ha già dato ottimi risultati e deve essere ristretto.
- La consigliera Norma Iannacone (PDL) precisa che il Consiglio di Zona precedente metteva a disposizione fondi per coprire almeno il 90% delle spese delle associazioni.
- Il consigliere zonale Mario Moscheo (PDL) ha stigmatizzato l'esclusione dei Rangers dal Parco delle Cave e Boscoincittà, nel momento in cui, invece, si deve potenziare la sicurezza.
- A nome del CSA Comitato Salvaguardia Ambiente Zona 7, il sottoscritto Massimo de Rigo ha accreditato in Consiglio di Zona la piena titolarità del CSA a partecipare al Tavolo di Lavoro zonale, per il grande lavoro svolto a livello istituzionale (Comune, Provincia, Regione, Ministero Beni Ambientali, ecc) nel difendere le aree pregiate del Parco e il fontanile Marcionino: a questo proposito il CSA attende una relazione in merito alla richiesta di Compensazioni/mitigazioni ambientali del PII Marchesi Taggia. Memore della disgraziata epoca della droga nel Parco - in cui era membro della segreteria del precedente Comitato di Salvaguardia - ricorda i due anni di manifestazioni, coinvolgimento di tutte le Istituzioni (Consiglio di Zona, Comune di Milano, Prefettura, Magistratura, Parlamento e Senato) per tornare alla normalità; si dice preoccupato dell'esclusione dei Rangers, che hanno costi limitati (solo rimborso spese) e funzione deterrente della micro e macro criminalità. Il CSA preferirebbe inoltre il ritorno ad una Gestione unitaria del Parco delle Cave, per esperienza più diretta e di presidio costante, nel rispetto ed autonomia delle singole associazioni stanziali.
- Il presidente di ACL Ass. Amici Cascina Linterno, Gianni Bianchi, non entra nel merito della Sicurezza, che afferma essere di competenza delle Istituzioni. Chiede uno spazio per ACL, attualmente fuori dalla Cascina Linterno (nonostante le 20-25 iniziative all'anno, culminate nella Lusireoula con centinaia di partecipanti). Chiede inoltre che ACL possa valutare il Progetto Margine Est che interessa direttamente Cascina Linterno e coincide con territori limitrofi al Parco.
- Il presidente dell'ASDV Il Bersagliere, Savino D'Oria, sostiene che il precedente Tavolo di Lavoro costituito dalle associazioni convenzionate con il Comune di Milano, ha dato ottimi risultati, asserendo che qualsiasi iniziativa sul Parco veniva gestita in armonia.
- L'arch. Cesare Salvetat ha spiegato che la Gestione del Parco delle Cave è stata unitaria : - con il precedente contributo di italia Nostra - resta unitaria anche dopo l'abbandono di Italia Nostra. La Gestione è competenza del Comune di Milano e il responsabile risponde anche delle alcune altrui. Per il tavolo di consultazione periodica (Tavolo di Lavoro) fa presente che non è stato ancora convocato per attendere le disposizioni della nuova Giunta (Direttore di settore e Direttore Centrale sono ad interim). Precisa che il contratto di collaborazione prevede iniziative sociali e culturali delle associazioni ed è auspicabile l'estensione ad altre associazioni. Per i Progetti: poiché il Parco delle Cave si trova in posizione privilegiata nell'ambito EXPO 2015, ne devono risultare pienamente compatibili e conformi con gli indirizzi. EXPO 2015: condivisione di spazi per l'agricoltura che devono coinvolgere la cittadinanza. Sicurezza: dà atto alle segnalazioni che provengono dalle associazioni e anche dai Rangers, che si espongono a titolo personale. Vandalismi nel Parco delle Cave, soprattutto nell'area umida: sedicenti pescatori (non locali ) manomettono le chiuse per prosciugare l'acqua e prelevare il pesce di frodo. Compensazioni/mitigazioni ambientali del PII Marchesi Taggia: sono in fase di realizzazione: - lo scorso anno piantumati 150 alberi - prossima integrazione con arbusti e siepi - possibile in seguito il rinfoltimento con altre specie arboree.
- Il consigliere zonale Giorgio Uberti (PD) si augura che il Tavolo di Lavoro si occupi dei Progetti e non solo delle iniziative nel Parco.
- Ivano Grioni conclude auspicando un Tavolo di Lavoro Zonale esteso a tutte le associazioni coinvolte nel Parco delle Cave: due Tavoli (uno sui progetti, l'altro sugli eventi) sarebbero piuttosto confusionari.
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