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Inviato da avatar Massimo Mulinacci il 25-06-2022 alle 11:36

Dopo l'incontro con InvestiRE SGR, scriviamolo giusto prima che mi diano lo sfratto, ci sono state parole entusiastiche ed altre più equilibrate.
Quelle più equilibrate sono proprio di investire sgr.
Leggendo il loro comunicato stampa si capisce con chiarezza che la posizione che sostengono è praticamente la stessa dell'inizio, con qualche azione cosmetica.
Molto sinteticamente, si dice che saranno esaminate le singole posizioni degli inquilini. Per carità, crediamo nelle migliori intenzioni. Ma quando si parla di sostenibilità economica e di singole posizioni, e poi ancora di economicamente sostenibile e sostenibilità sociale, senza entrare però nel merito di problemi e soluzioni senza la garanzia esplicita che saranno comunque fermate le procedure di disdetta, sollecito ed ogni altra forma di pressione fino alla concreta attuazione di una soluzione valida, secondo me con parole mie, si dice: cari inquilini, chi non pagherà ciò che sarà chiesto, se ne deve andare. Per chi non può saranno trovate soluzioni, ma quali?
Fin da subito è necessario che le persone più fragili (e si dovrà chiarire bene chi sono i veri fragili) siano lasciate a casa loro, instaurando un social housing lì, dove vivono da molti decenni. Fragili sono anche le persone rimaste sole che, mandate via, perderebbero l'unica famiglia rimasta, cioè i vicini e l'alveo sociale che li accoglie.
Sarebbe quella che si definisce una carognata, sparpagliarli qua e là, anche se in appartamenti "sostenibili".

(Foto di Tosca Woolvanberg)

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