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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 28-06-2022 alle 08:47

Riporto anche qui questo intenso scambio avvenuto su Facebook tra i due partecipaMini Gianluca Gennai e Massimo Mulinacci:

Gianluca Gennai

Mi spiace precisare che la nostra attuale rete idraulica non sia in grado di fare quanto proposto in breve tempo. In primis perche' purtroppo non vi e' certezza della gestione acque bianche; grigie ecc. (mi pare Re accennava a questo) In secundis perche' bisognerebbe mettere mano ai sottoservizi dunque servirebbe una progettazione. L'alternativa rapida e' un ok da Arpa con le analisi; un ok da MM per un pompaggio non convenzionale, un ok per la spesa dal Comune e forse il parere dell'Ente Dei Bacini ecc. Infine autocisterne per trasportare l'acqua in tempi brevi in un serbatoio provvisorio montato ad hoc, il quale dovrebbe essere il polmone di una rete d'irrigazione provvisoria dotata naturalmente di pompe in superficie al momento alimentate o con un gruppo elettrogeno o a gasolio o da rete elettrica provvisoria* purtroppo pompe a pannelli solari non sono cosi rintracciabili sul mercato e per certe potenze* Si puo' fare? Si ma credo sia davvero faticoso mettere su un'organizzazione emergenziale al netto di una scelta politica che passi anche da autorizzazioni prefettizie. Forse i piu' adatti a simili attivita' sono quelli della Protezione Civile che probabilmente non avrebbero bisogno di tutti i passaggi burocratici e tecnici. Certo e' che sarebbe l'ora di mettere mano ai sottoservizi milanesi e forse il Pnrr potrebbe dare una mano. Attenzione! Che non si parli dei navigli perche' su questo argomento la strumentalizzazione e' quasi automatica. Io credo ci sia bisogno di un supporto tecnico specialistico significativo che dia una mano alla politica in questo momento in cui c'e' da fare in fretta e con soluzioni rapide.

  • Massimo Mulinacci
    Gianluca Gennai sono due diversi discorsi. Il primo, connettersi ai singoli punti o aggregati di emungimento per avere l'acqua per l'irrigazione degli alberi.
    Il secondo e la costruzione partecipata o l'acquisto di piccole pompe sommerse (300w/400w) per la creazione di piccoli pozzi autonomi ed utilizzabili negli immediati dintorni.
    In entrambi i casi non hai creazione di rete di distribuzione.
  • Massimo Mulinacci
    Nel secondo caso hai un processo di costruzione/allestimento partecipati di sistemi a basso costo. Il paradigma è diverso, non il grande sistema distributivo ma la piccola estrazione locale e puntuale, senza rete di distribuzione né di alimentazione.
  • Gianluca Gennai
    Massimo Mulinacci Vero. Ma una rete idraulica devi farla e le pompe da 300w devi calcolarle sia in portata (m3/h) che in prevalenza
  • Massimo Mulinacci
    Gianluca Gennai no, una rete idraulica non serve, il consumo avviene in loco. Le pompe sono da circa 3klitri ora
  • Gianluca Gennai
    La tua idea e' comunque corretta al netto di cavi elettrici e quadro di controllo
  • Gianluca Gennai
    Massimo Mulinacci per rete idraulica intendo portare acqua agli alberi... impianto d'irrigazione
  • Massimo Mulinacci
    Gianluca Gennai nel secondo caso abbiamo pannello solare, microinverter e pompa. Una installazione versatile e leggera
  • Massimo Mulinacci
    Gianluca Gennai ok, non mi era chiaro. Nel secondo caso, hai le micropompe in loco nel punto di distribuzione. In quel caso si può optare per una rete classica di irrigazione superficiale o un punto di raccolta dell'acqua da distribuire manualmente
  • Gianluca Gennai
    Massimo Mulinacci tieni conto che il fotovoltaico non e' affidabile. Ho appena collaudato un impianto da 140 kw in un ospedale. Bastano poche nubi e il rendimento gia' basso *intorno al 40%* cala drasticamente e poi le ore irrigue dovrebbero essere al mattino presto o la sera tardi quando il sole non c'e', dunque batterie?
  • Gianluca Gennai
    Meglio una rete sicura
  • Massimo Mulinacci
    Gianluca Gennai dipende da cosa vuoi fare. L'acqua la estrai quando c'è abbastanza luce, poi dipende dalla tecnica di irrigazione o stoccaggio dell'acqua raccolta. Qui si parla di sistemi puntuali senza rete elettrica di supporto
  • Gianluca Gennai
    Massimo Mulinacci la vedo dura. Spero tu trovi soluzioni al caso... Mi viene da dire che anche solo il pozzo o i pozzi necessitano di progetto. Fare anche con la tecnica dello spingitubo ha un costo. In bocca al lupo; e' una buona idea.
  • Massimo Mulinacci
    Gianluca Gennai grazie, è evidente che il sistema non entra in funzione con un post .
    La soluzione non è nuova, nel senso che sistemi analoghi erano usati dai cooperanti nei paesi africani. Piccolo, condiviso e partecipato sono i tre punti che ogni tecnico dovrebbe anteporre alla sua progettazione.
  • Gianluca Gennai
    Massimo Mulinacci Sì... lì pompano acqua durante le ore di sole e stoccano. Ne ho fatto uno simile ad Arar in Algeria. Lo slogan sembra uscito da una think tank adatta alla bisogna. Tuttavia se lo ritieni uno slogan adatto e che ti piace ok.
    Aggiungerei impianto efficace e affidabile ad indirizzo dei tecnici.

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