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Inviato da avatar Gianluca Gennai il 19-07-2022 alle 13:59

Se non fosse scritto nero su bianco non ci avrei creduto. Lo psicodramma comunale sulla sicurezza nella zona Movida prosegue con quanto di più inaspettato; della serie: "facciamo vedere che qualcosa si fa", qualche amministratore illuminato, ha pensato bene di indire dei bandi per progetti a riguardo deterrenza su atti e comportamenti criminogeni, in zona Movida, da Gae Alulenti ai Navigli ecc. Quali bandi? La messa in campo di Steward tipo concerti. Fermo restando il limite dell'umano (non capisco come possa intervenire uno steward con la dissuasione verbale a rischio della propria incolumità), ci sono senza dubbio debordamenti gestionali al limite dell'assurdo, dato che probabilmente con 120 mila euro, non si può certo pensare di ingaggiare un esercito di legionari, considerando le unità necessarie e dunque gli stipendi e quanto si pensa di dare in dotazione ai poveri malcapitati, i quali non avranno nessun titolo per intervenire se non chiamando le Forze dell'Ordine. Altro è destinare certe somme per incentivare il Corpo dei Vigili Urbani e le Forze ad essi associate. Quanto leggiamo non è che un  segnale di chiara difficoltà e d'incapacità nel gestire un aspetto che nei mesi è sfuggito di mano. Cosa invece si potrebbe fare ma che non si fa perché sarebbe un dichiarare che davvero Milano è fuori controllo e nelle mani sbagliate di un assessorato incompetente, Protezione Civile affiancata da una pattuglia, nei punti nevralgici, con funzioni di assistenza ai cittadini, infondo il capo della protezione Civile è proprio il Sindaco. Squadre di 2 elementi che girano nelle varie zone calde, con ricetrasmittente e video camera, in collegamento con la Centrale Operativa. Tanto è abbastanza chiaro che questa è un'emergenza da fermare in modo energico e netto prima che sfoci in un dramma.

Certamente sono a conoscenza di un probabile conflitto d'intenti circa l'uso della Protezione Civile, ma una concertazione tra Sindaco e Prefetto, potrebbe dare esiti favorevoli all'uso di questo corpo che ha nel DNA l'assistenza alla cittadinanza. Infine ha senza dubbio un elemento di autorevolezza che certo può funzionare come deterrenza, soprattutto se ben gestito. A mio modo di vedere andrebbe utilizzato l'esercito, tanta è la problematica per i cittadini e l'effetto che certi episodi hanno sui milanesi, anche quelli inaspettati che fino a ieri si sentivano protetti dentro ai bastioni.

Gianluca Gennai

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