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Buongiorno a tutti,
da qualche mese mi sono trasferita in via Barzini che si trova a ridosso della linea ferroviaria Milano-Lecco. Naturalmente ero consapevole del disagio provocato dal passaggio dei treni ma ciò che non sapevo era che proprio all'altezza del caseggiato dove vivo c'è il semaforo che regola il traffico ferroviario. Quando il treno frena, emette uno stridore assordante che risulta molto fastidioso quando le finestre con abbattimento acustico sono chiuse ma che risulta insopportabile quando nei mesi estivi tengo le finestre aperte. Tengo a precisare che questo disagio è determinato sia dai convogli vecchi sia da quelli elettrici di ultima generazione. Inoltre prima di ripartire il treno rimane fermo con il motore acceso per diversi minuti con conseguente emissione di gas di scarico che si spargono attraverso le finestre che si affacciano sulla ferrovia. Il treno infatti è distante solo una manciata di metri dal caseggiato. Oltre quindi al problema dell’inquinamento acustico ciò che mi preoccupa maggiormente sono le esalazioni dei treni vista la vicinanza ai binari.
Da quel che so la linea Milano Lecco è tra le più trafficate della regione e che sono stati stanziati dei fondi del Pnrr per migliorare la mobilità regionale con l’immissione di treni più grandi e più sostenibili e potenziare le corse venendo incontro alle sacrosante esigenze dei pendolari alle prese con annosi disagi legati a ritardi, cancellazioni di treni e quant’altro. Mi chiedo però se in questo progetto di riqualifica siano previsti dei provvedimenti che tengano conto anche delle esigenze di chi vive in prossimità delle linee ferroviarie.
Ho letto che sulla linea Milano-Lecco sono in corso di realizzazione delle barriere anti rumore lungo i tratti di ferrovia che attraversano Monza e lungo la Milano-Chiasso, ma a Milano? Da quel che so, in seguito alla mobilitazione dei residenti delle vie Stefini, Birolli, Barzini e le altre vie prospicienti la ferrovia, sono stati istallati dei pannelli fonoassorbenti solo in un breve tratto di via Stefini e questo risale ormai a diversi anni fa. Qualcuno è a conoscenza di sviluppi in merito? C’è la possibilità di interloquire con gli enti preposti a questo tipo di interventi?
In questi giorni sono venuta a conoscenza di un enorme progetto che riguarda l’asse Milano Malpensa in vista delle Olimpiadi del 2026, che prevede la riqualificazione delle stazioni di Cadorna, Bovisa, Saronno, Busto Arsizio e la piantumazione di migliaia di alberi nonché una superstrada ciclabile che collega Cadorna a Malpensa.
Naturalmente non oso sperare che la linea ferroviaria che passa sotto casa mia un giorno venga interrata e sopra venga creata una pista ciclabile che collega Milano al lago perché so che è pura fantascienza, ma auspico almeno che qualcuno prenda in seria considerazione il disagio determinato dall’inquinamento acustico di chi vive vicino alle rotaie del treno magari spostando il semaforo in qualche punto più lontano dalle abitazioni in modo da evitare almeno di respirare polveri e gas dei treni che stazionano a motore acceso sotto le nostre finestre.
Mi piacerebbe mettermi in contatto con altri concittadini che condividono questo disagio e che magari hanno avuto modo di interfacciarsi con il comune e altri soggetti preposti e che sono più aggiornati su eventuali provvedimenti in merito.
Grazie
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