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Il governo Berlusconi, oramai in crisi di identità irreversibile, un declino lento e doloroso (per gli italiani) ed in assoluta sterilità di idee per lo sviluppo, con provvedimenti annunciati che tardano a essere espressi o che anche quando espressi fanno solo ridere (pagelle sul web), dovrebbe preoccuparsi invece di quegli interventi strutturali capaci di creare un volano importante per l'economia, il soluzionamento del problema che affligge città come Milano (riconversione caldaie negli edifici pubblici), ed il problema energetico in generale (pannelli fotovoltaici nei tetti degli edifici pubblici), per ridurre anche inquinamento atmosferico e bolletta energetica nazionale.

Ma è come sperare che gli asini possano anche volare. Ieri tanto per cambiare il noto telegiornale vicino a Berlusconi (una delle sue TV) esibiva, con pruriginoso compiacimento, le "cubiste" in evoluzione durante il telegiornale della sera: sono questi i problemi che interessano gli "ITAGLIANI", in una deregulation dei costumi che ci sta ridicolizzando in tutto il mondo. Ma fette sempre più larghe della popolazione se ne stanno accorgendo, solo c'è da sperare che anche il nostro stimato presidente Napolitano non si accorga troppo tardi che la misura è colma e sciolga le camere un minuto prima del baratro.

Abbiamo bisogno di interventi intelligenti e riforme, non possiamo più aspettare, anche Confindustria e la CEI continuano a dirlo, ma i cattolici del PDL che non si dissociano da questo sfacelo non si rendono conto del danno che stanno facendo all'etica del nostro paese, nonostante i richiami di S.E. il Cardinale Bagnasco Presidente della CEI.

E pensare che "questa gente" del variopinto centrodestra milanese trova da ridire sulla candidatura all'Ambrogino d'Oro per una figura milanese d'eccellenza e di altissimo profilo morale come S.E. il Cardinale Tettamanzi, una vergogna senza mai fine (guardino chi han portato tra i gregari in Regione Lombardia Lega e PDL piuttosto ... c'è da rimanere scioccati).

Mi auguro che il Sindaco Pisapia alzi alta la sua voce insieme ai Sindaci italiani (ANCI) per sollecitare al Goberno provvedimenti adeguati e presto.