Rispondi
Rispondi a:
Progetto Stadio: interessanti questioni irrisolte.
Durante una Commissione consiliare lo scorso aprile il prof. Pileri del Politecnico di Milano, da me invitato in audizione, ha documentalmente dimostrato che i costi ambientali generati dall'attività di demolizione dello stadio Meazza, avrebbero effetti tali da azzerare la riduzione di emissioni di anidride carbonica ottenuta nell'intera città di Milano dal 2005 al 2020: di botto indietro di 15 anni, come se nulla fosse stato fatto.
Oltre ai costi ambientali che riguardano tutti moi e le generazioni future, ci sono poi i costi economici: demolire quelle strutture in cemento armato, frantumarle, caricarle, trasportarle, smaltirle impianti autorizzati, significano almeno 50 milioni di euro. E demolire uno stadio, accanto a un altro stadio e a densi edifici residenziali, non pare un'operazione facilmente realizzabile. E una demolizione parziale, dovendo mantenere inalterate una parte delle strutture esistenti, costerebbe ancora di più della demolizione totale.
Pensavo a tutte queste cose quando mi sono accorto che in tutti gli articoli e i documenti che trattano il dossier presentato dai club per il Dibattito Pubblico, è scomparsa la voce "demolizione". Non ve n'è traccia. Letteralmente sparita. I club non se ne occupano. Omissis.
La vicenda stadio - per la quale ho chiesto una perizia terza sui costi di ristrutturazione del Meazza - a mio avviso si fa sempre più interessante...
Accedi
Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati