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Inviato da avatar Marco Zio il 20-10-2011 alle 13:42

Sebastiano è un amico, per cui non oso (tanto non sono l'assessore) aggiungere molto alle ovvie richieste del comitato. Alcune scelte non spettano, tra l'altro, al Comune (la polizia di stato, ad esempio, è materia governativa). Credo che la giunta stia ascoltando tutti e tenga bene in considerazione l'esito dei referendum. Io ho votato solo ad uno dei quesiti e ho votato no. L'esito referendario dice che il 39% degli aventi diritto vuole l'estensione dell'ecopass. Gli  altri non hanno votato o hanno votato (come me) no. Non so quale indagine abbia in mano il Comitato, sicuramente però è pubblica e tutti sappiamo che il problema inquinamento esiste. Torino ha fatto un accordo con una società privata attraverso la quale i cittadini che convertono le loro caldaie non pagano nulla di spese. Andranno avanti a pagare lo stesso importo e con il danaro che avrebbero risparmiato si pagano il nuovo impianto. Una volta ammortizzata la spesa, arriveranno a pagare meno ma da subito a ridurre l'inquinamento. Forse varrebbe la pena pensarci.

Durante la campagna elettorale per le primarie, Onida propose l'ammodenamento degli impianti comunali con un meccanismo simile: con 5 anni di risparmio sulle bollette energetiche si ripaga l'impianto.

Butto lì una provocazione, forse meno ovvia dei suggerimenti del buon Sebastiano: perché non spingere affinchè anche la Chiesa cattolica, proprietaria di un'infinità di immobili, faccia gli stessi adeguamenti che si chiedono ai cittadini?

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