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Il termine "trance" di divieti organizzati dal sindaco Sala e dai suoi "accoliti", credo renda molto bene cosa è stato fatto.

Comunque non si tratta di "linciaggio indecente" ma giuste critiche ad un sistema che, come spesso accade,  partendo da buone intenzioni ci porta sulla strada dell'inferno.

Al sig. Vigo segnalo che è stata proprio la giunta Sala che sul tema aveva evitato un confronto "al tavolo comune" .

Mi permetto di aggiungere la mia personale critica relativa all'implementazione di MOVE-IN , che pur essendo un'iniziativa della Regione (quindi di altra "parrocchia"), viene utilizzato dal Comune di Milano in modo davvero "indecente":

A ben guardare AREA B, la si può definire un concetto spazio-temporale proprio nella sua stessa definizione, un'area circoscritta di accessi vigiliati da telecamere che esiste da lunedì al venerdì dalle 7.30 ale 19.30.

Allora, perchè MAI (???????) il Comune di Milano, adottando per AREA B il servizio MOVE-IN ha deciso di stravolgerne il concetto fondante spazio-temporale creando una confusione sull'applicazione e limitazioni inaccettabili ?

Per fare un esempio concreto, questa settimana, mercoledì sera/notte sono andata a casa di un amico e sono tornata tardi: andata e ritorno con MOVE-IN = Km. 21. Sabato sera sono andata al cinema, secondo spettacolo, andata e ritorno Km.19.

A questo regime, e SOLO per far questo, km. 40x52 settimane = km.2080/anno, quindi ben superati i Km. disponibili con MOVE-IN.

Quindi, nel mio prossimo futuro, nessuna altra amenità, come regolare spesa al supermercato, giro parenti a Natale ecc. ecc..

Caro sindaco SALA (mi rivolgo volutamente a Lui), io non ho l'auto di servizio, non posso permettermi di acquistarne una nuova e meno ancora pagare il taxi notturno, e Lei mi starebbe costringendo a star chiusa in casa, a meno di mettere di notte la mia vita in pericolo salendo su un monopattino elettrico, che mi sembra quello a cui Lei stia spingendo molta gente.

Barbara