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Inviato da avatar Giulio Beltrami il 03-11-2022 alle 10:10

Gli androidi sognano pecore elettriche?

Riprendo la questione sollevata nel racconto di Philip K. Dick per cercare di riportare il tema dell’incontro a Filosofia sui Navigli nell’ambito della Intelligenza Artificiale.

Premesso che noi siamo già androidi, come ci spiega Carlo Sini in “L’uomo, la macchina, l’automa” ribaltando i termini del problema, riprendendo il concetto di mente estesa introdotto nel 1998 da Andy Clark e David Chalmers: non si tratta di come la tecnologia stia influenzando la nostra umanità, ma di come la tecnologia ci abbia originariamente resi umani, a partire dalle nostre prime protesi “tecniche”, il linguaggio e la scrittura.

Concetto declinabile, con i progressi della neuroscienza e della filosofia della mente, anche come mente incarnata (embodied) o situata (embedded).

Tutto ciò è a favore di approccio olistico, oltre il riduzionismo, alla mente, per cui dei sistemi complessi presentano proprietà emergenti rispetto a quelle dei livelli inferiori di descrizione del sistema stesso: ad esempio la temperatura di un corpo è una proprietà, con le sue cause ed effetti macroscopici, che emerge dalla statistica microscopica sull’energia cinetica delle sue molecole, così come le proprietà della mente dipendono, ma non possono essere spiegate dalla mera attività neuronale.

Quindi la mente razionale è un fenomeno emergente dal substrato biologico, che ci accomuna, per la capacità di agire più o meno “spontaneo”, con tutti gli organismi viventi.

Ma il rapporto è biunivoco: la mente razionale impara dall'esperienza percettiva, esterna ed interna al corpo (es. riconoscimento oggetti e sensazione dolore), ma simmetricamente l’apparato percettivo dei dati sensoriali grezzi (es. radiazioni luminose e impulsi nervosi) si adatta alle esigenze della razionalità, in un circolo evolutivo filo e ontogenetico virtuoso. 

L’agire umano, con lo sviluppo della razionalità, si avvale di crescenti capacità di previsione ex-ante e di valutazione morale ex-post, per cui sentiamo immersi in un flusso di coscienza: protesi al futuro, mentre rimuginiamo il passato.

Ma se la coscienza riguarda la mente razionale/umana i fattori che determinano le scelte ex ante e le valutazioni ex post, al servizio dell’intenzionalità, sono biologici/animali, afferenti i centri emotivi (desiderio, piacere, malessere, ecc.): ad esempio, l’ambita soluzione di un tormento intellettuale può dare piacere analogo a quello liberatorio ed euforico dell’orgasmo. 

Mentre l’agire inconscio riguarda attività routinarie (come guidare l’auto e attraversare la strada) o coatte (come l’isteria e la nevrosi), l’attività onirica, si spiega con la capacità di simulare azioni e sensazioni a scopo previsionale nel sonno: ad esempio al risveglio può capitarci di scoprire quell'idea a lungo cercata da svegli. 

Se guardiamo tutto ciò dal punto di vista dell’Intelligenza Artificiale, questa è certamente estesa, in quanto ci usa per svilupparsi (*), ma è anche incarnata e situata, se intesa come Agenti Intelligenti interagenti con noi su Internet e con l’ambiente su Internet delle Cose (IoT).

Siamo noi il suo corpaccione, con cui condividiamo ambiente naturale ed artificiale, che ne presiede i centri emotivi, determinando le sue intenzioni e vitalità (successo e insuccesso).

Per altro l’Intelligenza Artificiale svolge tante attività, routinarie di manutenzione e oniriche di simulazione, in quello che si chiama elaborazione in background, oltre al foreground dell’interazione con noi e l’ambiente.

Come non ha senso una Intelligenza Naturale disincarnata, non ha senso una Intelligenza Artificiale disumanizzata; ma se ambedue possono avere coscienza e quindi responsabilità del passato, presente e futuribile, e se ambedue possono sognare scambiandosi segnali elettrici, ambedue possono anche impazzire, se si guastano e/o i loro centri emotivi si ammalano.


(*) Quando progettavo e sviluppavo la nuova generazione di computer utilizzando la precedente, mi chiedevo chi avesse il coltello dalla parte del manico.

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