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Inviato da avatar Attilio Paparazzo il 13-12-2022 alle 10:10

Quella del merito è un'arma a doppio o triplice taglio, comunue è un'arma sbagliata.

Oltre a quello che scrive Giuseppe il riferimento al merito viene implementato dalla legge n. 107 del 2015, la cosiddetta Buona Scuola (Renzi e compagnia). Si inaugurava il principio che gli insegnanti meritevoli potessero ricevere un premio a sostanziale arbitrio del dirigente scolastico. Addirittura quella legge intendeva promuovere il principio che i docenti meritevoli potessero usare i crediti acquisiti per avere migliori chances per accedere alle migliori scuole. Addirittura si solleticava l'ambizione dei dirigenti scolastici assegnando loro il potere di scegliere per il proprio istituto gli insegnanti forniti dei migliori crediti.

Calamandrei, Don Milani, Mario Lodi travolti in un sol colpo!

Per fortuna quella follia non  ha fatto molta strada nella scuola reale, ma quella legge continua ad esistere e a fare guasti. Sarebbe stato davvero interessante vederne gli sviluppi con "Buone Scuole" stracariche di meritevoli e altre stracariche di "non meritevoli". Per fortuna tutti i sindacati confederali della scuola, compresi quelli dei dirigenti scolastici, hanno finora impedito che il renzismo avvelenasse la scuola pubblica.

Il che non  vuol dire che quelli siano gli unici mali di cui soffre oggi la nostra scuola. Non a caso questo spazio che ci offre partecipaMi può servire allo scopo.

Capitano mio capitano...

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