Rispondi a:

Inviato da avatar Alex Pojer il 19-02-2023 alle 15:56

Ormai mi ero abituato alla sua presenza, certo, un po' ingombrante per quel maciapiede, dato che era cresciuto spontaneamente e nessuno ne aveva domato fronde o rami, ma come pensavamo ormai di farne a meno?

Se n'è andato, così, una mattina di febbraio, sacrificato in nome di un ordine urbano fittizio, ipocrita, in una città malgovernata e caotica, sotto il peso di un traffico incontrollato, di un parcheggio selvaggio da Terzo Mondo.

Non era di stirpe regale. Forse era un Ailanto, ma chi aspettava la 95 in un pomeriggio di estate, ne poteva godere l'ombra intensa e rinfrescante, nonostante la siccità e i famosi effetti del Cambiamento Climatico.

Ma potete starne certi, al suo posto, l'amministrazione (nella cui giunta stanno anche i "verdi" di "Europa Verde") pianterà un arbusto nel Parco Agricolo Sud che, se saprà sopravvivere da solo (perché non è prevista annaffiatura), fra una quarantina d'anni, forse, raggiungerà le dimensioni del vecchio Ailanto.

A Roma si dice "che ve possino...".

Invece, a Milano siamo più composti. Siamo la capitale morale, noi.

Ecco qualche foto di repertorio del grande Ailanto e qualche foto dello scempio, dopo il taglio...

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta