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Inviato da avatar Roberta Cipolli il 11-03-2023 alle 08:03

Ricevo e trasmetto il commento di un cittadino attivo, Mario Donadio, apparso ieri su FB, sulla questione PAVÈ.

Visto il contenuto rilevante, allo scopo di far arrivare meglio la voce del quartiere Gratosoglio e lasciare una traccia utile a una riflessione futura, mi permetto di riportarlo integralmente citando la fonte, in attesa che da FB e i social ci sia una trasmigrazione positiva di comunicazioni che facciano ripartite la Rete Civica.

"LA PERIFERIA PERDE UN PEZZO DI STORIA"

Raramente ho provato così tanta delusione come ieri sera, sul tema del pavé in un consiglio nel nostro Municipio 5.

Da quando un mese fa abbiamo appreso da un quotidiano nazionale che i lavori di rimozione sarebbero cominciati da lì ad un mese, senza che nessuno si fosse DEGNATO di informare il quartiere, ci siano visti costretti a documentarci ed organizzare un opposizione cittadina, quella che solitamente viene poi additata a NON ragione per polemica.

Abbiamo chiesto a Municipio e Comune i dati relativi ai corsi di manutenzione del pavé rispetto al asfalto, nonché un analisi comprovante il maggior numero di incidenti che avviene come enunciato sulla strada lastricata.

VERGOGNOSO venir a conoscenza di tali richieste in una scarna e discutibilissima proiezione, avvenuta solo ieri sera in consiglio.

L’Assessora Censi ha dichiarato che si assumeva la responsabilità della scelta, il Municipio che non aveva la competenza per opporsi (sebbene poi ha votato contro la mozione di non rimozione).

È in quel istante che mi sono silenziosamente domandato che cosa ci facessimo noi cittadini in quella sala, se non per subire passivamente delle decisioni già prese a monte.

Non ultimo fa male lo scoprire di sollecitazioni da parte del committente ATM, sulla necessità di avviare i lavori da 7,5 milioni di euro, con il rischio alternativo di porre uno stop alla circolazione non sicura dei tram …

Ma l’aspetto ancor più deludente è vedere i tantissimi cittadini contrariati presenti, non poter intervenire nel dibattito durato oltre 4 ore, se non per un massimo di tre (sottolineo tre) minuti a testa, in altrettanto limite di non più di dieci interventi … oltretutto redarguiti nel momento in cui il discorso sforava di qualche secondo.

Ho sempre amato la mia città, vedendola come esempio di accoglienza ed integrazione. 

Sempre più la sto osservando nel tempo trasformarsi in meno partecipatamene attiva, ed esempi come la pessima serata di ieri sera lo dimostrano.

Nel mio intervento ho accennato al fatto che proprio al Comune ho chiesto da nove mesi (senza ancor ottenere risposta dopo ben tre incontri con gli assessorati) di installare in quella via Montegani una postazione “zero costi” di riciclo a favore dei meno abbienti.

Ho seguito un percorso nel dover portare alle istituzioni ragioni, progetti, motivazioni, perché così viene scrupolosamente richiesto.

Mi sorprende che un Comune nel contempo, possa permettersi il lusso di NON fornire delle risposte ai cittadini su un lavoro che cuba per ben 7,5 milioni di euro di investimenti.

Così altrettanto sorprendente conoscere che quei pietroni, finiranno con abbellire strade più centrali … dove li ci sono evidentemente più soldi per mantenerlo …"


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