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Manifestazione
Presidio dei rom fuori da Palazzo Marino: «Basta sgomberi, almeno d'inverno»
«Vogliamo un confronto». Una delegazione ricevuta dal presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo
MILANO - Presidio di rom e sinti fuori da Palazzo Marino. Moratoria per gli sgomberi dei campi «almeno per l'inverno» e avvio d'un dialogo con l'amministrazionele, queste le richieste della Consulta dei nomadi alla giunta Pisapia. Una delegazione dei rom è stata poi ricevuta dal presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo. Rizzo ha promesso che illustrerà le richieste dei rom ai capigruppo del Consiglio comunali e all'assessore alle Politiche sociali Majorino. L'appello dei rom, riuniti in piazza Scala, si è reso ancora più pressante dal momento che la giunta Pisapia aveva mostrato, fin dal suo insediamento, un'apertura al confronto.
LE RICHIESTE - «Dopo l'incontro avuto i primi di luglio con il sindaco e il presidente del Consiglio comunale - ha detto Dijana Pavlovic, portavoce della Consulta rom e sinti di Milano - non abbiamo avuto più nessuna convocazione. Chiediamo al Comune di aprire un tavolo di confronto, dal momento che finora l'unica cosa che continua a succedere sono gli sgomberi». Il gruppo ha chiesto a gran voce una moratoria, almeno nei mesi invernali, visto che, secondo un autocensimento, sarebbero quasi un migliaio i nomadi che ancora vivono in baracche e accampamenti di fortuna. «Chiediamo di poter autogestire i nostri campi - ha concluso Dijana Pavlovic - e vogliamo essere coinvolti e ascoltati anche per arrivare a una modifica sostanziale del piano Maroni sull'emergenza rom».
Redazione online
24 ottobre 2011 18:15
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