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Nel caso di mio figlio, la convenzione del 2005 fra ASL e Provveditorato non è stata applicata. In altri casi, mi risulta di sì. Quella convenzione non vincola il Comune di Milano, perché non l'ha sottoscritta. Se, però, il Dirigente scolastico chiede alla ASL di intervenire, la ASL si attiene a quel protocollo. Pare che in queste utlitme settimane il Comune si sia attivato per stilare una convenzione con la ASL. Tieni presente che il problema di fondo è comunque legato alla discrezionalità (legittima) del personale scolastico nel decidere se impegnarsi o meno alla somministrazione del farmaco, nonché alla sua formazione. Di fatto, può succedere che nessuno del personale scolastico sia disponibile alla somministrazione del farmaco. E' evidente che devono essere previste delle soluzioni alternative (ad es. l'infermiere a scuola). Altra cosa: naturalmente il problema della somminsitrazione dei farmaci salvavita non riguarda soltanto i bambini con problema di allergia. Ci sono, ad esempio, i casi di epilessia o convulsioni, i casi di fibrosi cistica, ecc. Per i diabetici esiste una specifica normativa nazionale e regionale. Si anche che ci sono infermieri che fanno il giro delle scuole per somministrare l'insulina.