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La revoca degli organismi dirigenti della Fondazione è una scelta forte per un cambio di passo nella giusta direzione..

Una scelta che arriva dopo mesi intensi in cui la nuova Amministrazione ha fortemente voluto riportare la trasparenza e la qualità in questa istituzione che comprende scuole di eccellenza, dopo anni di ombre e di gestione discutibile. Da ex studentessa, da cittadina, da consigliera comunale, sono molto contenta che si possa da qui ripartire. In questi anni, in campagna elettorale e anche nel programma dell'Officina scuola di Pisapia, molti di noi avevano richiamato la necessità di una gestione trasparente della Fondazione, e la presa in carico da parte del Comune della funzione di indirizzo e controllo sulle attività della Fondazione, per una valorizzazione e un rilancio delle scuole che vi appartengono. Condivido  il percorso fatto finora dalla Giunta, compresa la scelte di un audit, e ho molto apprezzato il metodo e il confronto costante con il corpo docenti, gli studenti e le rappresentanze sindacali. La Fondazione merita un trattamento migliore di quello riservato negli ultimi anni, merita che vengano valorizzate le competenze presenti, e comprese le opportunità che questi percorsi formativi offrono alla città.

Un passo importante e ricco di significato, in attesa del bando, sarebbe ora di tornare comunque a chiamarla Fondazione Scuole civiche.