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Inviato da avatar Alex Pojer il 28-10-2011 alle 00:39

La tassa per l'ingresso in città deve essere temporanea, perchè deve intervenire in questo periodo di transizione che va da ora al momento in cui il trasporto pubblico sarà veramente allettante e il sistema di smistamento delle merci sarà a impatto zero.

Premesso ciò, per rendere questa politica davvero efficace, occorre:

- legare la tassa, non solo alla potenza dell'auto (o al suo valore Quattroruote), per pesare veramente sulle tasche di chi la guida, ma anche al suo impatto ecologico (per non perdere di vista la salvaguardia della salute dei cittadini). Quindi, due componenti che si sommano per definire una tariffa di ingresso;

- impedire a furgoni e camion inquinanti di entrare in città, ma favorire e sviluppare un sistema di distribuzione delle merci ecocompatibile, con intermodalità alle porte della città (vedi proposte di utilizzare la rete tramviaria per avvicinare le merci ai luoghi di smistamento interni, da cui raggiungerebbero la destinazione finale sempre a impatto zero);

- ELIMINARE qualsiasi agevolazione per lo stadio per non creare diseguaglianze;

- ridurre a zero le agevolazioni per lavoro in sede fissa (tranne per categorie protette o orari disagevoli di scarsa copertura pubblica);

- limitazione dell'accesso a tutta la città, perché se solo una cerchia venisse bloccata, tutte le auto arriverebbero fino in prossimità della zona limitata.

Naturalmente, tutto ciò solo per quanto concerne ecopass.

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