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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 28-10-2011 alle 13:26

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_ottobre_28/pgt-polemiche-masseroli-pdl-de-cesaris-1901975897013.shtml

Urbanistica e polemiche

Nuovo Pgt, il Pdl attacca la giunta
Bufera sul «documento riservato»

L'assessore De Cesaris: «E' solo una bozza illegalmente divulgata». Masseroli: «Manca trasparenza»

MILANO
- Bagarre in commissione Urbanistica sul documento segreto che detta le linee guida per l'esame delle osservazioni al Pgt. Il testo, 32 pagine mai arrivate ai consiglieri, pone le premesse per modificare in maniera sostanziale il Piano di governo del territorio immaginato dall'ex assessore, Carlo Masseroli, e per le opposizioni si tradurrà in una battaglia in aula e in una paralisi per la città. Uno dei nodi principali riguarda l'esame delle 4.765 osservazioni che la giunta Pisapia ha deciso di rivalutare e che verranno affrontate sulla base di una «riaggregazione tematica» contestata dal centrodestra. L'impianto generale del Piano verrà modificato. La bozza elaborata dalla Consulta del Pim, su cui stanno lavorando ora gli uffici, prevede una riduzione delle volumetrie (l'indice edificatorio unico passa a 0,35 di base, con la previsione di alcune premialità che possono far arrivare a 1), la cancellazione del tunnel Expo-Forlanini, la correzione dei passaggi sul Parco Sud che non produrrà più volumetrie da far atterrare altrove. La circle line, definita dagli estensori del documento «altro nodo», è a rischio. «Secondo Rfi - si legge - andrebbe in conflitto con l'attuale servizio». In più mancano le risorse economiche.

POLEMICHE
- L'assessore all'Urbanistica, Lucia De Cesaris, è stata investita dalle polemiche dell'opposizione, ma anche dai malumori nella maggioranza. «Non c'è nessun documento segreto - assicura - ma sono una serie di documenti di lavoro istruttorio in cui registriamo tutti gli elementi emersi. E' stata divulgata illegalmente una copia interna degli uffici». «Dopo aver deciso la revoca in giunta - aggiunge - sono tre mesi che stiamo lavorando a una serie di valutazioni, e si stanno considerando vari scenari». De Cesaris precisa che dal 2 novembre partiranno gli incontri con gli operatori «e solo dopo si arriverà al documento conclusivo che verrà portato in consiglio».

L'ATTACCO DELLE OPPOSIZIONI
- Spiegazioni che però non convincono il centrodestra e che scatenano in commissione Urbanistica una rissa verbale tra maggioranza e opposizione. «Le regole devono essere chiare - attacca Carlo Masseroli del Pdl, il papà del Pgt votato dalla precedente amministrazione - Siamo di fronte a documenti pubblici in cui si scrivono cose generali e a documenti privati nei quali vengono definiti gli aspetti veri. Per di più per modificare il Pgt ci si affida a un gruppo di architetti che recepisce solo le osservazioni di alcuni». Per Masseroli, ci vuole «garanzia della trasparenza dei percorsi per evitare confusioni e allungamenti dei tempi: sarebbe un disastro per l'economia milanese». Il rischio paventato è quello di «ricorsi e controricorsi». «Non può essere una loggia di architetti privati - rincara - a dettare le regole alla pubblica amministrazione. Così si commissariano gli uffici». Dura anche Mariolina Moioli, di Milano al centro. «Qui si stravolge tutto - sottolinea - L'assessore nega che ci sia un documento segreto, io ho letto 32 pagine che non parlano di feste o di cioccolatini ma che disegnano la città del domani». Manfredi Palmeri, consigliere del Nuovo Polo per Milano, insiste sulla necessità di riesaminare tutte le osservazioni. «L'accorpamento non mi piace - dice - perché non mi piacciono i pasticci. In aula abbiamo ascoltato il parere gli uffici: come potrebbero adesso smentire se stessi sulle medesime osservazioni? Si vuole avere l'autostrada spianata dalla delibera di adozione, ma non è possibile tecnicamente».

Rossella Verga
28 ottobre 2011 13:16

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