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Inviato da avatar Giulio Beltrami il 09-06-2024 alle 01:37

Se GPT sa tutto, a noi che resta?

Nell'omonimo video allegato Riccardo Manzotti spiega come l'insegnamento si sia andato sempre più spersonalizzando, nella storia dell'Occidente: dall'elargizione orale della conoscenza, alla sua diffusione scritta - dai manoscritti, dalla stampa e dal computer - fino al Web e ora anche GPT.

In passato questa evoluzione ha soddisfatto la necessità di erogare una massa crescente di nozioni a una moltitudine crescente di alunni, ma ora, arrivati al capolinea con l'Intelligenza Artificiale Generativa, la domanda "perché dovremmo studiare per anni, se esiste una macchina che sa tutto ciò che potremmo imparare attraverso anni e anni di studio?" attende una risposta.



È il professore in prima persona a narrare la storia dei Krell, la civiltà che abitava Altair-4 e si era evoluta inseguendo la conoscenza fino alla loro meta più alta, l'affrancamento dalla necessità di strumenti materiali, per essere poi distrutta misteriosamente in una sola notte. Nulla rimane sulla superficie del pianeta, ma nel sottosuolo sterminati laboratori sono ancora funzionanti grazie alla loro capacità di "automanutenzione". Il professore porta gli ospiti a visitarne uno in particolare, che contiene un macchinario chiamato La Soglia in grado di misurare ed amplificare l'intelligenza. Il tentativo di aumentare l'intelligenza è spesso fatale; Morbius, che accidentalmente ha attivato il dispositivo rimanendone quasi ucciso, ha in seguito deciso di sottoporsi al trattamento più volte, espandendo enormemente la sua intelligenza.
(da "Il pianeta probito" romanzo e film)

 

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