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Come si è detto nell'incontro dei Copernicani, PolisOrbis più che un referendum è un “preferendum”, nel senso che, oltre a trattare le risposte dei partecipanti, tende a influire in modo retroattivo sui loro pareri e persino sulle domande in campo, a sondaggio in corso, al fine di consolidare il risultato finale:
- I partecipanti possono correggere i loro [pre]giudizi
- Addirittura possono proporre nuove sentenze (statement).
- Il sistema riporta in tempo reale ai partecipanti i risultati raggiunti, dopo ogni nuovo parere recepito.
Pertanto PolisOrbis non è tanto un sistema di votazione, a scopo referendario o deliberativo, quanto uno strumento e metodo esplicativo della questione in sondaggio, utile a formulare e scegliere le proposte più significative, da mettere in votazione.
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