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Faccio seguito all'annuncio del 5 luglio sulla pagina ufficiale FB Comune di Milano - Welfare e Salute linea diretta giorni feriali 9.30-18.30 https://www.facebook.com/share/p/qnETwV6sEgSuivHy/
"Negli scorsi giorni sono partiti i lavori di ristrutturazione dello stabile comunale di via Barabino che si trasformerà in un centro multifunzionale che erogherà servizi a supporto di persone senza dimora e nuclei familiari molto fragili.
- Abbiamo poi le finestre dell'edificio che affacciamo sul cortile interno della Scuola Primaria Fabio Filzi Via Ravenna 15 e di fianco la Scuola d'infanzia comunale di via Barabino, oltre agli Uffici dei Servizi Sociali e U.O.N.P.i.A.
- Poco più in lá giardini pubblici rigorosamente NON RECINTATI oggetto di vandalizzazioni, scarico di rifiuti e scorribande in orari notturni ripetutamente segnalati e portati all'attenzione dell'amministrazione comunale e municipale. (cfr. esito del GIARDINO DEI DESIDERI di via della Piazzetta, angolo via Ravenna, a titolo di esempio, e alla recente uscita dall'omonimo patto di collaborazione della Scuola causa soppressione codice meccanografico di un Istituto sano, smembramento di oltre 1000 alunni, con dimensionamento scolastico e accorpamento in IC Marcello Candia, operato da parte dell'ente locale, senza proroga, come risposta "politicamente corretta" a tutto il lavoro di rete istituzionale e come Comunità educante per la tutela dei minori Scuola-Servizi Sociali-Procura dei Minori...)
- Si precisa inoltre che trattasi di ex locali scolastici adatti più ad uffici che a servizi semi-residenziali e notturni.
Considerazioni (da parte di cittadini informati dei fatti e socialmente impegnati sul campo):
- Non erano forse sufficienti gli spazi della struttura di viale Ortles 73, sito nel Municipio 5, nel contesto più socialmente eterogeneo di Fondazione Prada e della prestigiosa International School? Infatti la presenza di persone Senza Fissa Dimora sembra in calo a Milano, come da report presentato a Palazzo Marino lo scorso giugno, con i dati aggiornati della rilevazione di RaccontaMI 2024 cfr. https://www.frdb.org/progetti/raccontami2024/
- O forse l'amministratore locale desidera "alleggerire" il carico sociale di questa zona in riqualificazione e concentrarlo di proposito su un quartiere già in sofferenza, creando una bomba sociale perfetta, ma lontano dalla "percezione" dei cittadini, fondazioni e associazioni più influenti, che fanno parte del proprio elettorato e/o seguendo gli obiettivi di alcuni gruppi di interesse e potere che marcano il territorio, alcuni rivendicando di occuparsi dei "poveri" e fragilità del Covetto anche da 20-30 anni (ma in modo così poco trasparente e lineare, con grandi proclami, eventi e spot di propaganda, ma con così pochi riscontri a terra che non solo è lecito domandare ma è ormai imperativo una verifica e rendicontazione sociale dettagliata)?
In conclusione:
- si nota una certa discrepanza comunicativa e contraddizione nell'amministrazione e pare urgente lanciare una nuova petizione (cfr. Milano Partecipa) nell'interesse collettivo per una sana ed equilibrata gestione della cosa pubblica.
- Si prepara inoltre un'interrogazione da presentare in riunione di Municipio 4, via Oglio il giorno 5 settembre h. 18.45, nella prima mezz'ora in cui è previsto ascolto dei cittadini e delle problematiche della zona. Visti i numerosi gravi precedenti, ci si appella alle forze di opposizione e a tutti i cittadini di buona volontà che abbiano a cuore il vero bene del Corvetto e di una civile convivenza, le mani sciolte da interessi personali e di parte, la mente libera e il coraggio di porre domande scomode ma in modo educato, rispettoso e responsabile, mantenendo un profilo e senso civico alto.
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