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Immagino siano già state fatte tutte le segnalazioni del caso in Municipio e Comune.
Avete fatto un esposto e/o provato a interfacciarvi direttamente con la Prefettura?
Se le delibere comunali sono politiche, ideologiche e impattano negativamente sulla convivenza civile, facendo saltare gli stessi patti di collaborazione e rapporti di fiducia, non sará che forse ė arrivato il momento di provare a cambiare strategia?
A mio avviso, non bisogna però prendersela con i Dirigenti tecnici e chi lavora negli uffici comunali, ma provare a promuovere un'azione congiunta sulla Giunta che amministra la città e che ha precise responsabilità e doveri nei confronti di voi residenti.
Detto questo a breve aggiornerò in parallelo analoghe e vibrate proteste emerse anche dai cittadini del Municipio 4 che proprio ieri sera provavano a esporre all'Assessore Bertolé (uscito dopo soli die interventi dei residenti, in una sala gremita), forti perplessità su apertura di servizi notturni/Stazione di posta (30 posti letto per SFD in accoglienza ORDINARIA) + Servizi diurni "multifunzionali", tra cui appunto un servizio lavanderia, guardaroba, distribuzione pacchi, anagrafe residenza fittizia ecc...
In un contesto infatti già complesso e sofferente, immondizia e persone che urinano ovunque, atti vandalici su auto e nei parchetti dei bambini, molestie e violenze sui passanti ecc. come accade in via Barabino e vie limitrofe di Corvetto sud (da Piazzale Gabriele Rosa in giù), con questi riscontri in situazioni analoghe sparse per la città cone via Padova, direi che non si tratta di "percezioni", fissazioni, paturnie o vittimismi dei residenti, ma di una doverosa messa a conoscenza con richiesta di attenzione forte che preveda presidi di forze dell'ordine, telecamere... e nel caso un controllo sugli iman locali e tutti quei fomentatori e seminatori di odio gli uni contro gli altri, che in modalità bipartisan intendono strumentalizzare a proprio vantaggio personale e/o di gruppo di potere la situazione da loro stessi creata: "dividi et impera!'
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