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Come già scritto da Roberta Cipolli, mercoledì 18 settembre in via Oglio presso il Municipio 4, c'è stata una riunione con oggetto:

 

 

Siamo stati invitati tutti per avere delucidazioni sul progetto in fase di realizzazione in via Barabino 6, ovvero un dormitorio con locale docce e servizi igienici, una lavanderia, il servizio di distribuzione pacchi alimentari, uno sportello di segretariato sociale. Ma come era già successo nella riunione del 5 settembre, anche questa volta non hanno tenuto conto minimamente delle nostre richieste e nonostante la presenza, anche se per poco tempo, dell'assessore Lamberto Bertolé e di altri tecnici addetti ai lavori, si sono limitati a spiegarci questa iniziativa, come se non la conoscessimo. E non ci hanno ascoltato. Ma la cosa che ci rammarica di più è che non hanno capito la "criticità" di questo progetto, voluto in una zona già disagiata, con diverse problematiche, delinquenza, spaccio, liti notturne con accoltellamenti e altro. Viviamo in condizioni precarie, senza assistenza da parte delle forze dell'ordine, nel completo degrado di marciapiedi e spazi verdi.

Il loro obiettivo è la sicurezza di quanti in questa struttura troveranno servizi e beni primari, accoglienza, alloggio, possibilità di lavarsi e indumenti. Persone che poi, fuori da questo "rifugio", saranno costrette a fare i conti con una realtà diametralmente opposta, e sui Residenti di Barabino e di tutto il Corvetto il Comune riverserà altri grossi problemi, che si sommeranno a quelli già presenti.

Abbiamo chiesto più sicurezza, più controllo (l'unico Comando di Vigili in zona, hanno pensato bene di spostarlo...) più pulizia, abbiamo chiesto telecamere, abbiamo suggerito di spostare l'ingresso del dormitorio in via Piazzetta, dove non ci sono abitazioni, che ha un ingresso molto più grande della porticina di Barabino 6, ma non abbiamo ricevuto una sola parola di sostegno, mutismo generale, si sono limitati a dire che noi non abbiamo capito l'importanza di questo centro, che ci porterà vantaggi... Quali?

Cari Sindaco, Assessori, Consiglieri, credo siate voi a non aver capito in che zona vi trovate! ci sarebbe tanto altro, ma evito di scrivere qui, chi abita qui conosce bene la situazione.

Abbiamo chiesto a questa Amministrazione che venga ripensata la destinazione di questi spazi pubblici e di pensare a riqualificare seriamente questa zona, per esempio potenziare gli edifici scolastici e scuole nido, la predisposizione di un presidio di sicurezza.

Oppure un impegno da parte del Comune di Milano, Sindaco in primis, di garantire la sicurezza della popolazione residente (anche attraverso un presidio di Polizia Locale ovvero tramite l’installazione di telecamere di sicurezza)

Sia garantita la pulizia e il decoro di tutta la zona del Corvetto, avviando una campagna di sensibilizzazione e più controlli anche per ridurre il fenomeno della spazzatura sparsa qua e là sui marciapiedi e aiuole.

Infine, che si pensi creare l’ingresso principale di questa struttura, non in via Barabino, ma in una delle via adiacenti, quali Via Ravenna, visto che hanno allargato il marciapiedi, (e non si sa il perché) oppure in via G.B. Piazzetta, 19 dove sarebbe anche più comodo, lì non ci sono abitazioni e negozi, invece di usare la porticina piccola di Barabino 6.