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Salve. Noi, disabili con la fortuna di abitare in fondo a Via Washington, ai civici 105, 107 e 109, palazzi di 9 piani costruiti negli anni '60, e quindi senza box (forse 7 al 105), avevamo comunque qualche possibilità di parcheggiare prima dei lavori di "riqualificazione" (😂😂😂) della piazza, pochi ma c'erano NON per i disabili...!
Adesso, ad ultimazione dei lavori, visto che stanno mettendo paletti ovunque, stamattina ho chiesto al capo cantiere dove hanno previsto i parcheggi per i disabili. Risposta: Signora, qui nel piano non è previsto alcun parcheggio. Come, gli dico io, e per noi disabili? Signora, nessun parcheggio, ho il piano definitivo davanti.
E io ho tante foto di qual è la situazione, in pratica definitiva, di questo slargo. Milano, la capitale industriale d'Italia, NON è evidentemente la capitale del Welfare.
Noi siamo figli di un Dio minore, anzi, non esistiamo proprio. Oggi proverò a scrivere al Difensore Regionale, perché nessuno si assume responsabilità di questo progetto. Il Comune non ne sa nulla, dice di chiedere all'M4 che, a sua volta, dice di chiedere all'emmeblu, che non risponde alle email. Non so nulla degli altri disabili residenti qui, quindi Cito solo il mio caso. Invalida totale, handicap 3.3 in situazione di gravità entrambi definitivi, causa Parkinson distonico non controllabile più di tanto, farmacologicamente, che mi ha causato diverse cadute quest'anno con relative fratture, protesi, riabilitazione neuromotoria... In pratica tra marzo e luglio ho fatto 97 giorni di ospedale. Cammino malissimo e per pochi metri, l'estate l'ho passata in pratica in carrozzina, perdo l'equilibrio e sono a rischio caduta... non posso prendere mezzi pubblici. Ho l'auto, ma se non è sotto casa non ci arrivo. Il pass disabili ovviamente ce l'ho, ma il Comune di Milano mi ha rifiutato il contrassegno personalizzato, perché "la patologia non è stabilizzata". Quindi: 1) che il Parkinson sia una patologia neuro degenerativa e senza cura credo lo sappiano tutti, tranne evidentemente il Comune; 2) credevo che L'INPS fosse l'unico Ente autorizzato a deliberare sui temi di invalidità etc. e invece no, perché il Comune di Milano ha soprasseduto le decisioni dell'INPS, permettendodi di giudicare in una materia che non è di sua competenza.
Indietro così!!!
Grazie per l'attenzione e se riesco allego qualche foto ad oggi.
Silvia A. Maestri
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