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Inviato da avatar Francesco Guglielmi il 26-11-2024 alle 20:24

Salve a tutti,

inizialmente questo post doveva essere diviso in due parti: una parte di denuncia dello stato attuale della via e una di proposte di iniziative, anche partecipative, per migliorare la situazione.

Purtroppo, dopo gli avvenimenti che ho vissuto io stesso questa sera, mi sento solamente di voler denunciare lo stato attuale di via Mambretti e di lamentarmi di una situazione, a mio avviso, insostenibile per i residenti.

Mi si perdoni, infatti, per la franchezza e per il linguaggio sboccato, però c'è da dirlo: via Mambretti è un CESSO.

La via, soprattutto in seguito all'inizio del cantiere ATM e sottoservizi vari partito a settembre, giace in uno stato al dir poco penoso e che, almeno a me, imbarazza non da poco. Rifiuti ingombranti, sacchetti lanciati e dimenticati, scarichi abusivi, collezioni di bottigliette di plastica e di lattine lasciate qua e là, …

 

Questa sera, come dicevo, esco come al mio solito dalla fermata del passante di ritorno dal lavoro e mi trovo un ragazzo nordafricano relativamente giovane che, venendo nel verso opposto al mio, getta una bottiglietta vuota nell'aiuola di fianco all'entrata della stazione, apparentemente per disfarsene prima di andare a prendere il treno.

Io non ci sto e gli faccio notare la natura sbagliata del gesto, ricordandogli che l'aiuola non è un cestino (che tra l'altro c'è, seppur pieno, a due metri dall'entrata). Come preventivabile, la risposta non è stata garbata, anzi si è conclusa con lui che mi viene incontro minaccioso e un bel: "vieni qua, figlio di pu*****a". Mi giro e me ne torno a casa.

 

Io mi chiedo come sia accettabile che nel 2024 in un paese civilizzato e in una città così avanzata come la nostra succedano cose di questo genere. E non mi riferisco soltanto alle minacce personali, ma allo stato di incuria e degrado che sembra sia piombato sul quartiere e specialmente su via Mambretti. La strada è un bene comune: ognuno ha il diritto di goderne e il dovere di preservarlo. E infatti io lo trovo fondamentalmente ingiusto per i residenti, specialmente quelli della via e quelli nati e vissuti nel quartiere per tutta la loro vita, che questi comportamenti siano in qualche modo tollerati o ignorati. Musocco non è un quartiere di serie B, eppure via Mambretti lo dimostra.

 

Personalmente, io mi sono trasferito nel quartiere da relativamente poco tempo credendo nelle chiare potenzialità di riqualificazione della zona. Però, se la politica del municipio, del comune e/o di Amsa è quella di perpetuare questo stato di degrado e di non porvi rimedio, mi vedrò costretto ad andarmene.

 

Spero che anche qualcun altro veda nella situazione attuale lo stesso livello di criticità e di priorità di intervento che vedo io. Mi rendo comunque disponibile a contribuire, anche personalmente, ad eventuali soluzioni per il miglioramento della situazione (es: organizzare giornate di pulizia del quartiere, volantinaggio informativo per il corretto smaltimento dei rifiuti, ecc). Nel caso contattatemi.

Spero infine di non essere risultato volgare o troppo sfacciato.

Vi ringrazio per l'attenzione.

 

Francesco

 

 

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