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Inviato da avatar Rita Barbieri il 05-11-2011 alle 09:59

Ma lei dove vive? Sa che a Milano ci sono zone dove non esistono parcheggi e i cittadini residenti sono costretti a parcheggiare abusivamente? Vada a dare un'occhiata, ad esempio, a Via Solari. Per fortuna c'è stata, finora, un pò di tolleranza. Secondo lei i cittadini sono responsabili di questo modello di sviluppo che ha spinto l'uso dell'auto all'estremo, che non ha organizzato le infrastrutture adeguate (trasporti e parcheggi), che ha volutamente scelto di non investire nelle energie "felici"? Sa che molti di loro sono vittime di questo sistema basato sui priviliegi di pochi? E adesso, di botto, si impongono congestion charge e lei vuole multe salatissime e a pioggia? Ma lei capisce che i ricchi continueranno a circolare tranquillamente e i poveri a subire disagi e attese di 20/30 minuti e più dei mezzi, eccetera, eccetera, eccetera? La città fa schifo anche per l'intolleranza che la permea. Non sono contraria del tutto all'ecopass ma insieme all'aumento del biglietto del tram prima ancora del potenziamento vero dei mezzi di superficie (soprattutto tratte dentro e tra le zone), temo una forte caduta di consenso che rischia di allontanare l'obiettivo di una città migliore, con meno smog e spero anche  a misura di donna oltre che di bambino. Se poi ci aggiungiamo il pugno di ferro da lei auspicato, francamente, vedo un futuro di conflitti forti tra cittadini e amministrazione. Qualsiasi cambiamento va preparato e "gradualizzato" per evitare effetti boomerang. Detesto qualsiasi integralismo e accanimento... I cittadini che hanno il box e che chiedono di eliminare i parcheggi sotto casa, quelli che abitano sui Navigli e che vorrebbero goderseli senza gli intrusi, brutti e neri zarroni, che arrivano dalle periferie a bere la birra (se ne "stessero" a casa loro), quelli che vorrebbero il centro chiuso completamente al traffico per godersi il verde pulito e il canto degli uccellini (chi se ne frega di quelli che abitano fuori dal ZTL), quelli che detestano il turismo di massa perché vorrebbero le spiagge solo per sé, quelli che vorrebbero prati pettinati con la brillantina magari chiusi dentro a invalicabili cancellate (guai se i bambini calpestano il verde, non importa se ci cagano i cani con il cappottino di lana), eccetera, eccetera, eccetera. Certe esasperazioni e certi eccessi non sono molto distanti dai valori di tipo leghista (che stagan a cà soa, chei bruti musi negher...).

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