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Inviato da avatar Simone Storti il 06-11-2011 alle 16:13

Segnalo alcune importanti precisazioni pubblicate sulla pagina facebook di Giuliano Pisapia.

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Prime precisazioni sulla Congestion Charge, “Area C”, in vigore dal 16 gennaio 2012 (http://on.fb.me/sFUeUb), a seguito di alcune domande registrate su questa Pagina. Altre risposte ai dubbi dei cittadini arriveranno da lunedì in poi.

1. Le premesse politiche e le ricerche sul traffico che hanno portato al provvedimento

Con questo provvedimento l’amministrazione sta rispettando uno dei principali impegni presi in campagna elettorale, per il quale era stato anche chiesto ufficialmente il parere dei cittadini attraverso un referendum consultivo di indirizzo. Nel testo del quesito si chiedeva "l’estensione a tutti gli autoveicoli (esclusi quelli ad emissioni zero) e l’allargamento progressivo fino alla cerchia filoviaria del sistema di accesso a pagamento". La percentuale dei “SI” (79,12%, pari a 373.997 votanti), ha evidenziato la forte volontà dei cittadini nell’andare in questa direzione e, dato particolarmente interessante, la percentuale più alta di “SI” si è registrata proprio nelle sezioni della zona 1 (82,9% dei votanti). È utile ribadire che si trattava di referendum d’indirizzo e cioè non vincolante sul metodo. In quest’ottica, la nostra risposta è coerente non solo con le indicazioni forniteci dai cittadini, ma anche con quanto immaginavamo per Milano sul tema fin dalla campagna elettorale. Nel nostro programma di coalizione, infatti, scrivevamo: "La mobilità sostenibile è condizione indispensabile per una migliore qualità di vita: meno traffico significa aria pulita, meno rumore, spazi pubblici restituiti ai pedoni, sicurezza nelle strade. Bisogna ridurre la congestione e l’uso dell’auto privata in città attraverso un mix di interventi: pedaggio di congestione, isole ecologiche, regolamentazione della sosta e suo rispetto, integrazione tra parcheggi e car sharing, eco-logistica merci, rete diffusa della ciclabilità". Si tratta dunque di un primo importante passo per concretizzare una delle nostre battaglie più importanti: incentivare una cultura di mobilità sostenibile diffusa. Obiettivo da raggiungere anche con una maggiore ciclabilità (http://on.fb.me/u4TPIR) nella città di Milano.

Vi segnaliamo anche i dati più importanti sui quali ci siamo basati per la creazione di questo provvedimento. Dalle ricerche fatte da AMAT emerge che il 69% di automobilisti entrati nell’area Ecopass in questi anni, lo ha fatto meno di 5 volte l'anno (che equivarrebbe con la nuova Area C a una spesa annuale di 25 euro); il 10% "al massimo", ma mai oltre, le 10 volte (dal 16 gennaio questo 10% spenderebbe 50 euro l’anno); il restante 21% è entrato, invece, più di 10 volte. Altro dato significativo riguarda i residenti di Zona 1: il 50% di essi è uscito dai Bastioni meno di 40 volte in un anno. In quest’ottica i 40 ingressi gratuiti tutelano una fascia molto consistente della cittadinanza della zona. Dati alla mano, dunque, questo aggravio, che alcuni potenzialmente intravedono, non è così generalizzato.

2. Alcuni esempi di Congestion Charge già applicate in importanti città del mondo

OSLO:

Attiva dal 1990, è suddivisa in anelli concentrici, con pedaggi ai confini tra uno e l’altro ed è valida tutti i giorni 24 ore su 24. In questo caso le tariffe si differenziano in base al mezzo utilizzato: 26 corone (3,3 euro) per i mezzi sotto i 3500 kg e 78 corone (10 euro) per quelli al di sopra. Sono esentati soltanto veicoli per disabili e di soccorso, forze dell’ordine e vigili del fuoco.

LONDRA:

Attiva dal 2003, la Congestion Charging Zone di Londa ha un’estensione di 13 km quadrati e prevede un accesso a pagamento di 10 sterline (11,60 euro) al giorno, per tutti i giorni feriali dalle 7 alle 18. I residenti possono usufruire di uno sconto del 90% e di abbonamenti settimanali, mensili o annuali. L’esenzione è prevista per bus, taxi, veicoli ecologici, per disabili e di soccorso.

STOCCOLMA:

Attiva dal 2007, ricopre una superficie di 47 km quadrati e prevede il pagamento per fascia oraria (in tutto dalle 6,30 alle 18,30) che va da 10 a 20 corone (1-2 euro) per ogni singolo passaggio, per i giorni feriali. Dal pagamento sono esentati veicoli ecologici (solo fino ad agosto), bus, taxi, moto e veicoli di soccorso.

3. Infine, le risposte alle domande specifiche sul provvedimento più frequenti che ci sono pervenute fino ad ora:

- ABBONAMENTI: non sono previsti

- MOTO e MOTORINI: non devono pagare

- POTENZIAMENTO MEZZI ATM: è previsto il potenziamento dei mezzi in tempo per la data di inizio Area C (16 gennaio);

- TURNISTI: ci saranno accordi con gli enti per cui lavorano.

Grazie della collaborazione.

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