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Sono molto d'accordo sulla necessità di interventi educativi e culturali per recuperare il senso civico, oggi ridotto a lumicino.

A proposito del grave incidente di sabato, in Via Solari, una piccola cronistoria.

Noi di zona 6, parlo della maggioranza del Consiglio di zona, siamo addolorati e disperati. Proprio nell'ultima assemblea consiliare abbiamo affrontato il tema lacerante posto dalla mozione di alcuni abitanti di via Solari che ci chiedevano di provvedere duramente contro i posteggi abusivi. "Giustissimo", diciamo tutti quanti! Prende la parola una cittadina, rappresentante di coloro che sono costretti a parcheggiare abusivamente perché non ci sono parcheggi, e afferma che quelli della mozione sono gli abitanti dei caseggiati "alti", quelli che posseggono un box. Che fare? Decidiamo di prendere tempo, di fare un sopralluogo. Obiettivo: combattere il parcheggio abusivo, chiedere il rispetto delle regole, ma affrontare anche il tema dei posti auto. Non è pensabile che si elimini l'uso dell'auto di colpo e neppure si possiede la bacchetta magica per realizzare parcheggi in poco tempo. Passano pochi giorni e arriva l'incidente mortale, proprio nella stessa giornata in cui si è tenuto il congresso di zona della FdS in Via Solari, 40 presso il salone dell'Umanitaria. Molti di noi erano vicinissimi al luogo del triste fattaccio solo poche ore prima. Siamo addolorati e avviliti. Il senso di colpa ci pervade. Giacomo aveva solo 12 anni. Non è possibile, non è giusto! Non possiamo accettare che sia una fatalità! Tentiamo di ragionare via mail, tra consiglieri. E' colpa solo dei parcheggi abusivi? o anche della mancanza di piste ciclabili? E' possibile mettere in sicurezza il passaggio del tram con corsia preferenziale transennata? o via Solari è drammaticamente troppo stretta? Vorremmo preparare una mozione verso i settori di competenza, l'Assessore, il Sindaco per il prossimo Consiglio di zona di giovedì prossimo, una mozione con delle proposte. Ma forse non abbiamo le competenze. Meglio porre il tema della sicurezza delle nostre città, Milano compresa, come IL TEMA, la priorità, LA GRANDE OPERA che ci compete come amministratori. Del resto non ce lo chiedono anche le vittime delle alluvioni? Le proposte, le soluzioni, le trovino i tecnici.

Comunque si accettano suggerimenti, se qualcuno ne ha.