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Gentile Cinzia, sono d'accordo a meta'.
In primis si deve cominciare da qualche parte. E si faranno errori come tutti i bambini cadono quando cominciano a camminare. Prima si comincia e prima si impara a camminare propriamente.
In secondo luogo, vorrei portare l'esempio del naviglio della Martesana. Protetto, disponibile da vari punti, accessibile facilmente, e Cernusco sul Naviglio, autonomamente, ha costituito un servizio di bike sharing comunale che si appoggia sul naviglio della Martesana utilizzandolo come arteria principale di tutta la rete.
Quello che notavo, in buona sostanza, e' che una buona urbanistica incoraggia l'uso della bicicletta. E il naviglio nelle giornate di sole e' davvero molto frequentata. Piu' volte ho spronato conoscenti a lasciare la macchina parcheggiata e prendere il manubrio ma la risposta e' solitamente: "Ci ho provato due volte, ma ho paura".
E non ho mai argomenti. Io, almeno due volte a settimana, se non piove vado al lavoro in bicicletta (fuori Milano). A Milano, se non piove, uso sempre la bicicletta. E rischio... di fatto... ogni volta. La mia ragazza anche e' finita all'ospedale per una portiera.
A
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