Rispondi a:

Inviato da avatar Raffaele Mazzariello il 13-11-2011 alle 17:43

Per entrare nel corpo della Polizia Locale da qualche anno in qua, oltre a superare il bando di concorso si deve frequentare per alcuni mesi la Scuola di Polizia. Dove ai cadetti (chiamiamoli così) vengono insegnate diverse tematiche dal modo di comportarsi al modo di difendersi in caso di aggressione. Mi rendo perfettamente conto che fare il vigile urbano può essere pericoloso. E mi rendo conto che non é cosa facile dar retta a tutti. Ma se ogni volta che si presenta una presunta situazione di pericolo scappiamo, allora forse è meglio cambiare mestiere. Solidarietà alla Vigilessa per la sua aggressione, ma fa parte del mestiere che si é scelto. Non si può pensare che applicando la legge ci vada sempre bene. Si può trovare l'individuo intelligente che accetta di essere sanzionato perché è consapevole di aver commesso un illecito, e ci si può trovare il prepotente o ancor peggio l'amico dell'amico di qualche personaggio influente, che pretende di essere scusato. Il compito di un Agente di Polizia Locale e questo, applicare la legge ai trasgressori... voltarsi dall'altra parte e far finta che tutto vada bene perché siamo stati minacciati, derisi o spintonati (e capita spesso) non fa il bene della città. Sono d'accordo sul fatto che ci si debba difendere in caso di pericolo personale. Ma sopratutto auspico che a scuola torni  l'educazione civica come materia di apprendimento.  Prepotenza e maleducazione fanno parte della medesima situazione, che si identifica come IGNORANZA. La solita lagna dice: Non ci sono parcheggi!  e allora? lascia la macchina a casa oppure nelle zone limitrofe...

Polemizziamo un po'...

1) Vivo in città. Ho la metropolitana nelle vicinanze, un mezzo di superficie che bene o male è abbastanza puntuale... mi alzo mezz'ora prima e lascio a casa l'auto...

2) Vivo in Provincia e lavoro in città? Mi alzo un ora prima, porto l'auto nei pressi delle metropolitane dove i parcheggi abbondano e in certi casi sono pure gratuiti e prendo il metrò.

Invece oggi ci si alza alle 7,30 e si deve essere in ufficio alle 8.00, si prende l'auto e si paralizza la città. E la colpa la diamo alla nuova giunta? Forse sarebbe il caso che riflettessimo tutti sul nostro comportamento.

Gli agenti di Polizia Locale devono svolgere seriamente il proprio ruolo altrimenti è meglio che cambino mestiere, e i cittadini devo usare il cervello... Non esistono pezze da cucire. A chi continua a parcheggiare di proposito ogni giorno in doppia fila o sul verde, e poi contesta la sanzione facendo ricorso... Con il cavillo giuridico di "accanimento e di persecuzione".

Perché questo atto da lui quotidianamente intrapreso si definisce "Recidività" Individuo che pur conoscendo la legge, consciamente ripete lo stesso errore, per scopi personali.

La scusa che manca il parcheggio è banale. Se si fosse alzato prima, e avesse preso i mezzi pubblici non sarebbe stato sanzionato.

Cordialmente da privato cittadino.

R.M.

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta