Rispondi a:

Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 17-11-2011 alle 20:13

Se mi è concessa una riflessione sulle privatizzazioni in generale:

Prima di poter privatizzare qualcosa si dovrebbe rispondere alla domanda: "L'attività da privatizzare offre un servizio pubblico?".

Se la risposta è sì, allora la vendita dovrebbe essere impedita per legge, semmai si dà in concessione con precisi vincoli, ma è lo stato a dover erogare e garantire i servizi pubblici al 100%.

Se l'azienda non fornisce nessun servizio alla collettività allora lo stato e i suoi enti non dovrebbero investirci una lira (direttamente).

Mi pare un concetto semplice ma disatteso.

Tanto più che un'altra stortura dell'attuale pensiero politico riguarda la rendita della gestione di queste imprese pubbliche.

I casi sono due: fermo restando che il servizio pubblico deve essere di qualità, o è redditizia o non è redditizia.

Se non è redditizia, essendo comunque un servizio pubblico, sarà la collettività a coprire il disavanzo.

Se è redditizia, l'ente gestore potrà usare questi utili per finanziare attività in perdita.

Mi sembra assurdo pensare che un'azienda pubblica in perdita, una volta privatizzata, possa andare in attivo.

In quest'ultimo caso i motivi possono essere solo due:

Il primo è che il nuovo gestore non sta più offrendo un servizio di qualità al pubblico.

Il secondo è che in precedenza c'erano degli amministratori pubblici ladri, che dopo aver preso tutto ciò che c'era da prendere pensano bene di vendere ciò che rimane per rubare ancora un poco, visto che spesso sono loro stessi a gestire l'alienazione.

Questo è quel che pare a me, non so a voi.

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta