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Mi auguro vivamente che le proposte di Eugenio Galli per favorire una maggiore sicurezza sulle strade e responsabilizzare tutti gli utenti, e sollecitare tutte le autorità e ogni soggetto in vario modo interessato a fare la propria parte per quella sicurezza siano ascoltate ed attuate. Quelle proposte sono, sintetizzandole:

- Ricostituire la Consulta comunale per la sicurezza stradale con il coinvolgimento della rappresentanza  degli utenti, inclusi ciclisti,  pedoni, disabili

- Inserire l'educazione stradale come materia di insegnamento sin dalle scuole di grado inferiore

- Coinvolgere le autoscuole per favorire una formazione in materia di guida per sollecitare la responsabilità individuale

- Promuovere campagne di comunicazione istituzionale a fini formativi e informativi con contenuti mirati alle diverse utenze stradali

- Valorizzare le reti di partecipazione civica come è sicurezzastradale.partecipami.it

- ampliare le zone urbane di circolazione a 30 Km all'ora, e in generale l'adozione di idonee misure di  controllo e contenimento della velocità

- prevedere specifici limiti alla circolazione dei mezzi pesanti in area urbana

- prevedere l'adozione di provvedimenti tecnici sui veicoli pesanti per il miglioramento della visibilità dei cosiddetti angoli ciechi

- adottare specifiche misure per la circolazione sicura delle biciclette, alcune anche ottenibili con costi estremamente contenuti, come ad esempio linee d'arresto avanzate, corsie d'attraversamenti ciclabili lungo le strade e utilizzo regolamentato dei marciapiedi...

- pubblicare regolarmente rapporti analitici sulle contravvenzioni suddivise per tipologia di infrazione contestate...

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Credo in queste proposte lanciate in un momento in cui mi sembra si stia facendo strada in piu' persone rispetto a qualche tempo fa una maggiore consapevolezza sul problema sicurezza nella strada-infrazioni-Mi sembra che la insofferenza cresca nelle persone, nell'assistere alle performance irresponsabili lungo le strade cittadine. Fornire a quella consapevolezza maggiore e a quella insofferenza e stanchezza l'aiuto di strumenti nuovi come le proposte sollecitano si rivela forse farlo nel momento giusto. Di quelle proposte considero sempre importante specificamente quella della comunicazione istituzionale e della educazione da parte di vari soggetti.