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L'illegale Piano nomadi di Maroni & De Corato
Il Consiglio di Stato ha bocciato il Piano nomadi messo a punto dall'allora ministro dell'Interno Maroni.
Tutta una serie di provvedimenti legati alla lotta agli insediamenti dei nomadi in città decadono, dai controlli agli sgomberi alla nomina del prefetto a commissario straordinario.
Anzichè inchinarsi di fronte alla Legge e chiedere scusa perlomeno alle parti offese, l'ex vicesindaco (facente di fatto funzioni di sindaco) di Milano Riccardo De Corato (in affronto al fatto che il Consiglio di Stato abbia argomentato la sua decisione spiegando che la presenza di rom sul territorio italiano non presentasse i requisiti dell'emergenza) allarma: "I quartieri di Milano torneranno a riempirsi di rom".
E mentre Matteo Salvini annuncia una raccolta di firme (dopo averla definita: "Una sentenza da marziani") l'assessore alla Sicurezza Granelli dichiara: "La nostra intenzione è di continuare con il contrasto agli insediamenti abusivi e con il superamento dei campi nomadi".
L'unica ad esprimersi in coerenza e rispetto è la Consulta rom, che dice: "Tutta la politica contro i rom degli ultimi tre anni è stata dichiarata illegittima".
Fossimo a "Striscia la notizia" direbbero (di Maroni, De Corato e compagnia brutta): "Che figura di m....!".
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