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Gentilissimo Presidente, non v'è menzione, qui, del suo operato come presidente di commissione - cito solo ora le sedute propagandistiche davanti alle associazioni per evidenziare che le casse zonali sono prive di fondi, cercando di attribuire le colpe alla precedente amministrazione quando in realtà i fondi sono congelati dall'attuale assessore al bilancio -. La ritengo una persona coscienziosa con spirito critico e non influenzabile nelle scelte di buon senso - tant'è vero che non è tesserato del PD -, ma da verificare concretamente nei fatti. Non capisco quale sia il problema se non voto come la mia Capogruppo: ho una testa pensante e ragionante e nulla, in passato o in futuro, m'impedirà di votare le proposte utili per il bene collettivo. Siamo il Popolo della Libertà e nessuno ci ha mai indicato di seguire dictat partitici: che sia invece il caso di qualcun'altro? È una domanda, non un'allusione. La inviterei, pertanto, a dissociarsi quando ritiene che sia il caso, senza dover giungere a forti contrasti con i membri della sua compagine, come invece avvenuto in passato. La invito pubblicamente a farsi portavoce con la sua maggioranza a risparmiare la litania del "voi prima facevate" ché io, come lei e molti altri, prima non sedavamo in CDZ 7. Come mai nella seduta di ieri sera avete continuato a dichiarare che non era solo una questione di soldi mentre nel vostro comunicato congiunto non fate altro che menzionare quest'unico aspetto? Sembra proprio una pura coincidenza di propaganda demagogica... Concludo chiedendole di rispettare le opinioni degli altri anche durante le sedute di CDZ 7 e non solo nei luoghi virtuali: è un diritto di tutti noi eletti farci portavoce delle istanze dei cittadini che hanno riposto in noi la loro fiducia. Con immutata stima, ADC