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Inviato da avatar Diego D'Agostino il 06-12-2011 alle 14:09

Stupendo, come snaturare il senso del blocco del traffico e dare fiato ai tromboni del blocco inutile. Il blocco del traffico è una misura di emergenza perché l'aria è irrespirabile, c'è un accumulo di oltre 14 giorni di concentrazioni di polveri elevatissime, non è che il mattino dopo è festa e si fa la scampagnata. L'aria resta irrespirabile come il giorno prima. Questo dimostra solo di non aver preso coscienza del problema e di fare solo demagogia elettoralistica. Ma quale idiota andrebbe a correre in un ambiente saturo di veleni se solo ne avesse coscienza? Ma quale pneumologo consiglierebbe a suo figlio, di andare a correre a Milano con l'aria con oltre i 70 ug/m3 da 15 giorni? Questa misura emergenziale dovrebbe servire a far prendere coscienza del problema inquinamento, non quanto è bello andare in bicicletta. Dovrebbe far in modo che coloro che ne subiscono un danno si impegnino tutto l'anno affinché non si arrivi all'emergenza, non che mettano in campo le lobbie quando non c'è più null'altro da fare. Dovrebbe indurre coloro che dovrebbero amministrare a cercare le competenze idonee ad evitare le emergenze, non gli accordi coi commercianti sulla riduzione del danno economico. I problemi da affrontare sarebbero: la morte dei nostri anziani e la salute dei bambini, sono questi i motivi per cui si arriva all'emergenza blocco. E se uno di quei grossi atleti si ammalasse e facesse causa al comune perché ha dato il permesso di fare la gara in condizioni di aria palesemente nociva, specie per chi deve correre a 3' al Km?

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