Rispondi

Il signor Sardini alludeva al fatto che i motori a benzina non producono affatto polveri. Non a caso la normativa Euro non ha mai previsto un livello di emissione massimo di emissione di polveri fini per le auto a benzina fino agli Euro 4 (http://en.wikipedia.org/wiki/European_emission_standards). Esiste un limite per i motori Euro 5 a benzina, ma solo per alcuni specifici tipi.

Per quanto riguarda piu' in generale il problema dell' inquinamento, trovo che la pagina su l' INkiesta crei solo confusione. Che importanza ha il numero dei giorni che il valore supera la soglia? Crede che prima l' effetto e' nullo, e appena sopra la salute e' a rischio? Sarebbe come dire che se uno in autostrada va a 132 km all' ora commette una cosa grave come uno che va a 300 km all' ora!

In realta', analizzando i dati sul sito dell' Arpa, si evince che questa emergenza non esiste affatto, e che abbiamo superato indenni periodi ben peggiori!

Basta guardare la tendenza su un periodo piu' ampio: http://ita.arpalombardia.it/ITA/qaria/doc_EvoluzioneAnni.asp

Tutti gli inquinanti sono da decenni regolarmente sotto la soglia di legge. L' unico che ancora ogni tanto la supera e' il pm10, che comunque, in media non supera i valori massimi consentiti (vedere anche http://ita.arpalombardia.it/ITA/qaria/pdf/Medie_Superi_Capoluoghi.pdf)

Negli anni 80 i valori medi (non quelli massimi!) erano, al contrario, 4 volte sopra il massimo attualmente consentito, con picchi fino a 6 volte.

Faccio notare che se la temepratura di casa viene abbassata di un grado, basta mettersi un maglione piu' pesante. Se, invece viene impedito di usare l' auto, le conseguenze possono essere drammatiche.

E' evidente che e' assurdo causare disagi, e perfino danni, a centinaia di migliaia di persone a fronte di un'emergenza che non esiste!