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Grazie Consigliera!

Io continuo a stupirmi di una cosa: che ci siano cittadini di Milano che neghino l'inquinamento, e l'inquinamento delle auto. Non occorre che il sindaco o altri dicano che esiste e a che livelli e': l'inquinamento è percepibile dai nostri sensi; e temo che chi si oppone a spada tratta ad ogni intervento sia assuefatto, drogato a tal punto dalla concentrazione di polveri e veleni, da non sentirli più. Un'altra tipologia di cittadino è quella che non nega l'inquinamento, che ne avverte l'impatto, ma che dice: Milano è così, il lavoro, la fretta... In sostanza, per lui l'inquinamento è il prezzo da pagare per il privilegio di vivere nella dinamicissima Milano, cuore pulsante della produzione... Poi penso ci sia una terza tipologia: quella di chi avversa ogni iniziativa che per lui abbia il sentore di estremismo ambientalisma: opporsi a prescindere.

Una quarta categoria, che potrebbe fondersi con la terza può essere quella dell'oppositore ideologico all'amministrazione di turno.

A parte tutto, sta di fatto che il sindaco di Milano DEVE intervenire, fa parte degli obblighi del suo ruolo - come ben precisa con le parole della ordinanza.

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