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Inviato da avatar Anna Scavuzzo il 07-12-2011 alle 19:39

Comincio a rispondere a Elena P., poi piano piano metto in rete altre analisi e dati.

1. Non sono state chiuse le scuole dell'obbligo, ma le (poche) secondarie superiori che non avevano già deciso di fare il ponte (con l'autonomia scolastica il calendario è deciso dal singolo istituto, quelle dell'obbligo erano già tutte chiuse). Non avremmo comunque chiuso le scuole dell'obbligo, ma solo le superiori proprio per evitare di creare disagi alle famiglie che accompagnano i figli piccoli a scuola.

2. Il provvedimento NON si limita al blocco delle auto. Richiede una diminuizione dell'attività delle caldaie e dei riscaldamenti (i riscaldamenti delle scuole saranno CHIUSI con le scuole chiuse, abbassamento delle temperature negli uffici e nelle abitazioni, chiusura delle porte nei negozi) e suggerisce una flessibilità degli orari di ingresso/uscita dei lavoratori per incidere meno sul trasporto pubblico locale in orari di punta. Non potendo ATM aumentare in modo significativo il numero di vettori e quindi potenziare il servizio, non volendo creare disagi ai passeggeri che sono costretti a recarsi al lavoro in orari prefissati, si invita a cambiare i propri orari di lavoro (laddove possibile, ovviamente) in modo da distribuirsi anche in orari cosiddetti "di morbida". E poi: meno studenti sui mezzi pubblici, meno passeggeri.

Ho postato il link a una pagina di un quodiniano online divulgativo semplicemente per permettere a tutti di partecipare al dibattito: se i quotidiani hanno fonti autorevoli possiamo sfruttare la loro opera di divulgazione.

Comincio con il proporre uno studio datato, del 2005, che però mi pare metta in ordine alcune questioni non banali, dato che mi sembra quasi si voglia affermare che l'inquinamento non abbia effetti sulla salute.
Chimica e ambiente - http://users.unimi.it/schiri/DOC/CFAmb/CAP6.pdf
Apparato respiratorio e particolato (vedi allegato)

Dirò un'ultima cosa: ci stiamo concentrando sul pm10 perché è ciò che oggi siamo in grado (e, in passato, si è voluto/potuto fare...) di misurare, ma sarebbe opportuno ragionare in termini di particolato ultrafine (particelle più piccole, più mobili e potenzialmente più tossiche), perché apriremmo un ulteriore scenario sul quale è importante agire e che spiega come mai - contrariamente a quanto si pensi - quando si parla di blocco totale delle auto è opportuno fermare anche auto a metano e gpl.

Non sono le automobili e i loro gas di scarico l'unico fattore determinante l'inquinamento dell'aria a Milano. 
E però... Non è vero che le automobili e i loro gas di scarico non siano un fattore determinante l'inquinamento dell'aria a Milano.

E' evidente che dice il vero chi afferma che vento e pioggia lavano via l'aria inquinata, ma sarebbe una follia rimanere immobili e attendere una variazione meteorologica.

Il Comune di Milano non ha auto blu, ma punto bianche (provvedimento della precedente amministrazione, accolto e rivisto dalla attuale). 
http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/11_giugno_21/auto-blu-salvini-pisapia-punto-bianche-lega-assessori-190914555682.shtml

Anna

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