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PM10, commercianti e dintorni

I commercianti regalano un sacco di carbone al nostro sindaco perche’ lamentano un calo degli affari nelle giornate di venerdi’ e sabato in corrispondenza del blocco del traffico privato. La fiera degli Oh bej Oh bej e la fiera dell’artigianato a Rho hanno invece registrato un sensibile aumento dei visitatori. Io non credo che  il lamentato calo degli affari sia imputabile all’ordinanza anti-smog. L’ offerta di trasporto pubblico  per Piazza Castello, Rho, Corso Buenos Aires e Via Dante e’ la stessa, anzi, in talune aree e’ persino superiore, basti pensare che corso Buenos Aires ha 3 fermate della linea 1 ed una del Passante ferroviario. Forse il calo degli affari, se veramente c’e’ stato e’ dovuto alla crisi economica che stiamo vivendo ma anche alle diverse scelte dei milanesi che, forse, in questo fine settimana sono (a mio avviso giustamente) stati piu’ attratti da una bella passeggiata fra le bancarelle al castello oppure in fiera, per una volta lontano dai soliti marchi globalizzati sparsi stabilmente ovunque per la citta’. Il Pm10 non da’ tregua, va’ ricordato che sull’inquinamento dell’aria abbiamo impostato una buona fetta della campagna elettorale, fra gennaio e maggio ho sentito in ogni salsa magnifiche descrizioni in superbi incontri sulle smart cities, le green towns, la mobilita’ dolce ecc. ecc. Forse e’ il caso di avere piu’ coraggio, i cinque referendum hanno espresso chiaramente cosa vogliono i milanesi per il futuro della loro citta’. Senza scomodare Copenaghen e Stoccolma e le loro stellari politiche di mobilita’ sarebbe il caso di iniziare per davvero a chiudere ogni fine settimana al traffico tutti gli assi commerciali serviti da metro e tram, cordolare qualche decina di chilometri di strade per fare semplici ed economiche piste ciclabili avendo il coraggio di sacrificare i posti auto (spesso in divieto), realizzare con pochi soldi qualche isola pedonale in piu’ (non serve pavimentare col marmo, basta per il momento qualche paletto dissuasore). Possiamo allora dire al nostro Sindaco: “Coraggio, ci vuole ancora piu’ coraggio” ?