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Inviato da avatar Massimo De Rigo il 15-12-2011 alle 02:43

Incontro del CSA con l'Assessore all'Urbanistica Ada Lucia De Cesaris.

Lunedi 12 dicembre a Villa Scheibler, nel rione di Vialba, si è tenuta un'assemblea pubblica avente per oggetto il PGT (Piano di Governo del Territorio) con l'assessore all'Urbanistica Ada Lucia De Cesaris.

Si è trattato di un'iniziativa nell'ambito di incontri aperti ai cittadini, enti e associazioni in collaborazione con i Consigli di Zona, dove vengono approfonditi i temi riguardanti le singole zone e descritti nello specifico i principali aspetti di trasformazione del territorio.

Questo appuntamento era riservato congiuntamente alle Zone 7 e 8.

Breve sintesi per entrare nel contesto dell'incontro.

- il Consiglio Comunale di Milano, con Delibera di C. C. n. 7 del 4 febbraio 2011, approva il Piano di Governo del Territorio;

- successivamente l'Amministrazione Comunale non ha Pubblicato la suddetta Delibera;

- la Giunta Comunale recentemente insediatasi a Palazzo Marino, con Delibera del 11 luglio 2011 atti P.G. 516855/2011, propone al Consiglio Comunale di revocare la delibera di C.C. N 7 del 4 febbraio 2011;

- l'Assessore all'Urbanistica con atto P.G. 739430 del 13 ottobre 2011 emette un'informativa alla Giunta Comunale in merito al documento politico di indirizzo per il governo del territorio;

- il Consiglio Comunale, nella seduta del 21 novembre 2011 (Delibera n. 60), approva la revoca della legge n. 241/1990 e s.m.i., della deliberazione consiliare n. 7 del 4/02/2011 avente ad oggetto "Controdeduzioni alle osservazioni e approvazione definitiva del Piano di Governo del Territorio articolato nel Documento di Piano, nel Piano dei Servizi e nel Piano delle Regole, ai sensi e per gli effetti dell'art. 13 della L.R. 11 marzo 2005 n. 12e s.m.i.".

Sintesi dell'incontro.

L'Assessore Ada Lucia De Cesaris illustra la decisione della nuova Amministrazione comunale di riprendere l'iter dell'approvazione del Piano di Governo del Territorio (il PGT) revocando la delibera di approvazione e ripartendo dall'esame delle quasi 5.000 Osservazioni pervenute al Piano adottato dalla Giunta Moratti.

Il riesame tecnico delle osservazioni (alla data attuale arrivato a quota 4.200) è iniziato da settembre e, data la mole dei documenti da esaminare e controdedurre, si concluderà entro la fine del corrente anno, coadiuvato dal Centro Studi PIM, dall’Amat (Agenzia Mobilità Ambiente Territorio) e dall’Assessorato all’Urbanistica.

Punto di partenza il Documento politico di indirizzo per il Governo del Territorio ( http://allegati.comune.milano.it/PUG/Doc_indirizzo_gov_territorio.pdf ) in cui si evidenzia che il provvedimento di revoca è stato dettato da molteplici ragioni, tra cui aprire il PGT alle istanze inascoltate della città, valorizzando pienamente il contributo collaborativo dei cittadini, delle associazioni e degli Enti interessati alla formazione dello strumento urbanistico.

Tra gennaio e febbraio il nuovo Pgt passerà all’esame prima della Giunta, poi della Commissione Urbanistica e, infine, del Consiglio comunale. Entro il 31 dicembre 2012 dovrà essere approvato il nuovo Pgt, come prevede la legge regionale.

L'esposizione dell'avv. Ada Lucia De Cesaris viene integrata dal dott. Franco Sacchi, Direttore Centro Studi PIM (Programmazione Intercomunale dell'area Metropolitana) che ha illustrato più dettagliatamente il Documento politico di indirizzo, nell'ottica di:

- migliorare il PGT negli ambiti più critici;

- rispettare i campi di intervento: rafforzamento della Città - sostenibilità ambientale del PGT;

- rivedere l'indice di perequazione delle aree;

- incrementare le quote di residenza sociale;

- ribilanciare il rapporto edificativo tra edilizia privata e pubblica.

Nell'ambito della sostenibilità ambientale:

- rivedere il Piano Urbano della Mobilità;

- migliorare il patrimonio energetico.

Numerosi gli interventi del folto e attento pubblico, tra cui quello di chi scrive che, a nome del CSA Comitato Ambiente Zona 7, ha consegnato un dettagliato dossier all'Assessore De Cesaris:

Ho quindi sintetizzato a voce i principali punti delle Osservazioni del CSA al PGT presentate e respinte in blocco dalla precedente Giunta.

1) Difesa dell'ambiente: tutela degli habitat naturalistici e del Paesaggio - anche limitrofo - del comprensorio del Parco dei Sentieri Interrotti (Boscoincittà e Parco delle Cave) limitando la volumetria degli insediamenti abitativi, contro progetti stravolgenti, come avvenuto di recente. Tutela della aree agricole di Muggiano. Tutela dell'area verde dell'Ippodromo di San Siro.

2) Tutela e valorizzazione delle vestigia di pregio storico:

- antiche cascine (Linterno, Caldera, Sellanuova, Brusada, Torrette di Trenno, Case Nuove, Garegnano...)

- antichi borghi (nuclei storici di Quarto Cagnino, Quinto Romano, Trenno, Baggio, Assiano, Figino...)

- antichi oratori (oratorio di San Rocco ad Assiano, Santi Filippo e Donato in via Molinazzo, Sant'Antonio (ex S.ta Maria di Garegnano) in via Bisceglie)

- luoghi di valenza storica ("Officine Leonardo da Vinci", Mulino del Paradiso “La Braschetta” a Muggiano, ingresso e guardiole dell'Ospedale Militare di via Forze Armate, ingresso e guardiole della Caserma Perrucchetti)

Nell'ambito delle antiche cascine, viene fatto un appello urgente per il recupero conservativo della fragile e prestigiosa Cascina Linterno, Monumento Nazionale ( http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Monumenti_nazionali_italiani ) tutelato dal Ministero dei Beni Culturali dal 1999 e accertata dimora agreste di Francesco Petrarca nel lungo periodo milanese ( http://it.wikipedia.org/wiki/Linterno_(%22ad_Infernum%22) ).

Viene sottolineato che nel 2010, a seguito del continuo protrarsi dell'incertezza sulle Linee Progettuali del Monumento, con una controversa bozza di Delibera che di fatto ne stravolgeva la parte più preziosa (l'appartamento tradizionalmente attribuito a Petrarca, molto degradato e a rischio di crollo), e per sollecitare attenzione sulla «componente progettuale petrarchesca, importante contributo di valorizzazione e di richiamo nazionale ed internazionale», numerosi cittadini e intellettuali, tra cui Philppe Daverio, hanno firmato il "Manifesto per Cascina Linterno" messo in risalto da 'Il Corriere della Sera'
( http://archiviostorico.corriere.it/2010/dicembre/04/Solo_Petrarca_puo_salvare_gioiello_co_7_101204052.shtml ) .

Il CSA ritiene vergognoso che Cascina Linterno, un luogo permeato di poesia (già attestata in una pergamena XII sec.) sia tuttora abbandonato al degrado e alle ingiurie del tempo. Questa situazione di abbadono si verifica dopo vent'anni di manifestazioni, coinvolgimento sociale, convegni, pubblicazioni e in concomitanza della recente acquisizione pubblica - con una parte dei tetti e pavimenti in grave precarietà e preziose testimonianze (affrescate nei muri sotto strati di tinteggiature di ogni epoca) a rischio imminente e irreversibile di distruzione.

Il timore di tanti cittadini e studiosi è che, senza le vestigia medievali legate a Petrarca, Cascina Linterno perda l'essenza per cui è stata dichiarata Monumento Nazionale, con il rischio futuro di aumentare la lunga lista dei monumenti colpevolmente trascurati e ricordati solo sui libri di storia.

Il mio intervento a nome del CSA è stato gradito e applaudito dal pubblico, che ha condiviso le finalità e gli ideali delle Osservazioni del Comitato Salvaguardia Ambiente al PGT, in una metropoli sempre più proiettata verso la perdita di identità.

Il presidente della Commissione Urbanistica del Consiglio di Zona 7, Andrea Giorcelli, ha quindi illustrato all'Assessore le Osservazioni presentate in Zona 7 e in particolare si è soffermato su quelle presentate del CSA, dando parere favorevole.

In merito alle specifiche richieste del CSA, l'Assessore ha risposto che, assieme all'Assessore Boeri, si stanno attivando presso la Sovrintendenza di Milano per un'ispezione volta ad accertare lo stato di conservazione del Monumento storico. Occorre anche coinvolgere Italia Nostra. Il problema da superare è la difficoltà di risorse, anche se ho precisato che dovrebbe essere già depositato alle casse comunali un milione di Euro (finalizzato al recupero di Cascina Linterno) per scomputi urbanistici del PII Calchi Taeggi, oltre alla possibilità di contributi del FAI e alla disponibilità di un laboratorio di restauro da parte di Assimpredil Cantieri dell'Arte.

Per gli altri punti delle nostre Osservazioni, l'Assessore afferma che in parte saranno accolti:

- Ippodromo: per ora non si fa nulla.

- Cascine: si sta organizzando con l'Assessore Boeri un programma di recupero e di riuso, all'interno del Distretto agricolo milanese.

- Ospedale militare: fuori dal PGT.

- Caserme: si sta definendo un Accordo di Programma.

- Nuclei antichi: alle aree B2 (edificabili) si cercherà di concedere permessi di costruire compatibili con la storia del territorio.

In conclusione, un ringraziamento sincero da parte del CSA all'Assessore Ada Lucia De Cesaris per la disponibiltà e attenzione dimostrate verso le istanze dei cittadini.

Di questi tempi, non è poco.

Massimo de Rigo

Comitato Salvaguardia Ambiente Zona 7

http://www.partecipami.it/csazona7

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