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Sono oramai anni che la Stazione Centrale di Milano ed i suoi ambiti sono un cantiere permanente. Lo stato delle vie di accesso, inclusa la Stazione del Metrò, è di assoluta indecenza (lavori incompiuti, sporcizia, disordine), lo possiamo constatare tutti passando con disagio tra gli angusti camminatoi ancora di cantiere utilizzati come vie di accesso.

Ma dove sono gli operai al lavoro ("Ghosts at work", un film dell’orrore)?

Sono troppi anni che la Stazione Centrale soffre di lentezze e fa soffrire disagi ai viaggiatori, un pessimo biglietto da visita, un pugno nello stomaco per la città ed i suoi ospiti, anche se l’edificio principale oramai è stato risistemato in modo degno.

Mai nessuno si indigna per questo? Ma a quale standard di città ci siamo abituati?

Ora occorre dire basta ai tempi lumaca, occorre che il Sindaco Pisapia intervenga di persona con una task force di funzionari del Comune per togliere il sonno al gestore, a chi deve completare i lavori, occorre capire bene cosa stia succedendo e cosa impedisca di riportare alla piena funzionalità ed estetica urbana tutti i vasti ambiti ammalorati della Stazione Centrale.

Stiamo parlando di un nodo logistico fondamentale per la città di Milano, una porta di accesso di enorme valore simbolico oggi in preda a cantieri lumaca, degrado e vasti e ambigui bivacchi impropri, un biglietto da visita sporco e indecoroso da riportare alla decenza e poi all’eccellenza come Milano sicuramente merita.

Comune di Milano, se ci sei batti un colpo!

Basta coi fantasmi, occorre vedere operai al lavoro con buona lena ed in numero sufficiente a chiudere finalmente la troppo lunga stagione dei lavori all’italiana, e quel buco nero inguardabile che sono diventati da anni gli accessi alla Stazione Centrale.