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Non me ne volere, Lorenzo, se prendo il tuo post come esempio, ma permettimi una riflessione: il fatto che venga chiesta una spiegazione di utilizzo di una pagina di facebook già di per se mi stupisce parecchio. Allo stesso tempo qui si evidenzia bene come ancora molte (troppe) persone nel nostro paese ignorano come si utilizzino i social media, e la loro capacità di condivisione e informazione, pressoché infinita. Questo è uno dei problemi più grandi della società italiana, oggi come oggi. Beppe Grillo, al di la delle sue idee e del modo di esprimerle, lo ha capito molto, molto bene, ma viene ancora spesso preso in giro o -peggio- ignorato per questo. Giuliano Pisapia è un personaggio politico abbastanza attivo sia su Facebook che su Twitter: non penso spetti a lui spiegare ai suoi cittadini come funzionano i social media. Concludo rassegnandomi a leggere ancora della solita filosofia italiota di dare la responsabilità ad altri delle cose che non si conoscono: non so una cosa --> è colpa di altri che non me l'hanno detta. Forse se tutti cominciassimo ad aspettarci meno ed ad agire di più in prima persona... Oggi le informazioni, soprattutto quelle di questo tipo, sono facilmente e immediatamente reperibili: non c'è bisogno che le illustri un sindaco.

Cordiali saluti.

Agostino.