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Inviato da avatar Enrico Vigo il 30-12-2011 alle 09:08
Sempre più urgente mettere mano alla realtà industriale dei due aeroporti la crisi si fa sentire e gli esuberi continuano a non dar pace ai due scali:

Milano

Sea, Gamberale entra nel capitale

L’assemblea degli azionisti di Sea ha approvato tutti i punti all’ordine del giorno. F2i ha acquistato il 29,75% del capitale societario. Protesta dei lavoratori della Globe Ground a Linate

L’assemblea degli azionisti di SEA S.p.A., riunitasi in data odierna in sede ordinaria e straordinaria, sotto la presidenza di Giuseppe Bonomi, ha approvato tutti i punti all’ordine del giorno.

In particolare, l’assemblea degli azionisti ha deliberato la modifica dello statuto della società che, fra l’altro, prevede l’aumento del numero dei consiglieri da 5 a 7, di cui 2 in rappresentanza del nuovo azionista individuato dal Comune di Milano attraverso procedura a evidenza pubblica. È stata decisa la nomina di due nuovi membri a integrazione del consiglio della società, in attuazione del punto di cui sopra: in rappresentanza di F2i sono stati nominati Renato Ravasio e Mauro Maia. Si è completata intanto oggi l'operazione di acquisizione del 29,75 per cento del capitale di Sea, da parte di F2i, Fondi italiani per le infrastrutture, il fondo che fa capo all'ex amministratore di Autostrade Vito Gamberale. Lo si legge in una nota in cui viene ricordato che il valore complessivo dell'operazione è di 385 milioni di euro, di cui 340 milioni sono stati versati oggi in una prima tranche. Il resto sarà pagato entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di approvazione del Contratto di Programma sottoscritto da Sea ed Enac lo scorso 23 settembre.
Deliberata infine la modifica delle condizioni relative alla distribuzione straordinaria delle riserve disponibili. La distribuzione di 147,4 milioni avverrà con le seguenti modalità: data stacco dividendo fissata al 31 luglio 2012; possibilità per Sea, per tener conto delle esigenze di programmazione finanziaria della società, di posticipare il pagamento del primo 50% della quota del Comune di Milano al 14 dicembre 2012 e del secondo 50% al 14 dicembre 2013 (per un totale di 124,7 milioni di euro).

Fuori dalla sala che ospitava l’assemblea, all’interno dello scalo aeroportuale di Linate, si è sviluppata la protesta di un folto gruppo di lavoratori della Globe Ground, handler di Lufthansa. La compagnia tedesca ha deciso infatti di affidare i servizi a Sea Handling, mettendo a rischio il posto di lavoro di 161 lavoratori, 136 a Malpensa e 25 a Linate. I sindacati chiedono che Sea, come prevede la clausola di solidarietà, assorba i lavoratori della Globe Ground, ma la società ha opposto un diniego, spiegando che nella fase attuale segnata da difficoltà finanziarie e crisi congiunturale, sarebbe preferibile rinunciare al nuovo servizio per Lufthansa. Dal 1 febbraio, se non si verificano fatti nuovi, i 161 lavoratori Globe Ground sono senza lavoro.

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