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Inviato da avatar Roberto Michele Mazzilli il 06-01-2012 alle 19:50

Qui però va fatta una osservazione: chi paga ??

Lo stato ?? Con che soldi ?? Con i nostri ??

Ottimo, allora tassiamoci e manteniamo queste persone e le facciamo scendere dalla torre.

Una riflessione serve: i carrozzoni statali, posti di raccomandati, sottoimpiegati, inefficienti, proliferati negli ultimi 60 anni vanno smantellati.

E' assurdo pensare che dove serve una persona ce ne siano tre, e tutte e tre siano sottooccupate: la barca affonda.

La barca affonda perché i dirigenti, sempre in numero enorme vengono pagati al di la dei loro meriti e demeriti: se qualcosa non funzioan vanno licenziati.

Le ferrovie non rendono ?? Si tagliano gli stipendi, a cominciare dall'amministratore delegato in giù ?? I vagoni sono sporchi, non si pagano le ditte in subappalto e si licenziano i dirigenti che dovrebbero controllarle. I treni arrivano in ritardo ?? Si analizzano le cause e poi si rimuovono i responsabili, ove ce ne siano.

Ora non è così, tutto è demagogico, nessuno risponde di niente, e poi si arriva all'ultima ruota del carro e la si lascia in mezzo alla strada.

Le vie di accompagnamento alla pensione costano e la società deve avere i soldi per poterlo fare. Esempio la mobilità la paga la soceità, non lo stato. Bisogna ripensare tutta l'immensa macchina statale/pubblica in modo privatistico e premiare/punire in base ai risultati ottenuti confrontati  con gli obiettivi.

Se interveniamo per gli operai sulla torre, i dipendenti degli artigiani senza lavoro dove vanno ?? Sulla Madonnina ??

Se la pensione è ora a 67 anni accompagnare alla pensione anni prima, non significa cambiare e vanificare la legge ??

L'ombrello di protezione per i senza lavoro va cambiato, finanziato esteso, pagato da tutti.

Cominciamo a tagliare anche i costi sindacali e trasformiamo i contributi sindacali in contributi assicurativi a scelta, ma in funzione di questi c'è o non c'è un certo ombrello protettivo nel caso di disoccupazione.

Non dimentichiamoci inoltre che c'è chi perde il posto e c'è chi deve trovarlo: vogliamo difendere anche quest'ultimo ?? Deve salire sulla torre anche lui ??

La torre crolla.

Così non può essere. Tutti dobbiamo risparmiare per aumentare il numero di posti di lavoro senza raccomandazioni partitiche sindacali, senza sprechi. Tutti dobbiamo rinunciare a qualche cosa per poterla dare a tutti. In fondo la proposta delle 35 ore, ma a stipendio ridotto, non era male, certo che ora con questa mazzate salutari, diventerebbe un dissanguamento.

I nodi sono arrivati al pettine, le vecchie soluzioni demagogiche, di paga lo stato non funzionano più, lo stato è vicino alla bancarotta.

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