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Quali contenuti, Oliverio: quelli di chi sostiene che tutti i writers sono delinquenti, prepotenti ladri e fascisti che da anni praticano e predicano l'abuso, l'illegalità e "l'okkupazione" abusiva dei muri, l'arroganza mafiosa, e che si credono (come la MAFIA) i padroni della città e di tutto ciò (anche extraurbano) che abbia una superficie visibile, come cavalcavia, barriere antirumore, cabine Enel, ecc. ecc.), sarebbero contenuti?

Per me è solo una inaccettabile propaganda d'odio verso i writers e questa amministrazione comunale.

Che poi questo signore aggiunga anche: "Che la loro melma sia 'arte' o no, non ce ne frega proprio niente" ("Me ne frego!" sappiamo tutti parola d'ordine di chi era) con quant'altro di esageratamente offensivo segue, sprofonda (la forma è sostanza, e qui siamo in presenza della più maleodorante forma) a livello fogne un tale malparlare  (che mi stupisce possa essere stato pubblicato) rispetto il quale ribadisco quando benevolmente detto nel mio precedente commento.

Al quale aggiungo che, se la camomila non basta, ci sono altri ben più potenti calmanti.