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Gent.mo Sig. Massimo De Rigo,

ci teniamo a ricordare che dai primi anni ‘90, dopo averlo sottratto allo sciagurato destino dell’abbattimento, grazie alla denuncia di molti e in particolare grazie all’attenzione costante dell’Associazione Amici Cascina Linterno, le diverse amministrazioni comunali e il Consiglio di Zona 7 hanno ottenuto un primo importantissimo risultato: acquisire la proprietà della Cascina Linterno al patrimonio pubblico: oggi la Cascina è di proprietà del Comune di Milano.

Tuttavia questo non basta ed è nostra ferma convinzione che si debba urgentemente mettere in sicurezza il manufatto, con il contributo già previsto dall’Amministrazione Comunale (un milione di Euro) e predisponendo il progetto finanziato e riconosciuto dalla Fondazione Cariplo (500.000 Euro), nell’ambito del "Distretto Agricolo Culturale Milanese" al fine di eseguire: "il restauro per lotti successivi di intervento delle strutture rurali della CascinaLinterno per recuperarne la fruizione completa da parte della cittadinanza".

Questa è la premessa della mozione, presentata dai Consiglieri Uberti, Luzzi, Crippa e Pasquinucci, con la quale il nostro Consiglio di Zona impegnerà il Comune, previa verifica dello stato di sicurezza del manufatto, a stipulare un contratto di collaborazione con l’Associazione Amici Cascina Linterno, quali protagonisti essenziali, e ad eseguire i primi interventi di restauro per consentire lo svolgimento di attività sociali.

E’ solo il primo passo di un successivo cammino, perché una volta verificata e garantita la sicurezza della struttura assieme al riconoscimento del ruolo dell'Associazione Amici Cascina Linterno, andranno definite insieme con i cittadini le funzioni e le attività centrali della Cascina, nel rispetto della sua vocazione storica, agricola e culturale, coerentemente con il rilancio del Parco delle Cave, parte di un più vasto sistema del Verde e di agricoltura periurbana: il parco di cintura dell’Ovest milanese. Tenendo a mente l’ispirazione originaria e i temi che stanno alla base di Expo 2015.

Sono questi i nostri obiettivi che vogliamo condividere con la cittadinanza e con l’Amministrazione comunale; avendo letto con sorpresa la presenza delle nostre firme in calce alla sua petizione e non ricordando di averla mai sottoscritta volontariamente, Le chiediamo la cortesia di volerle più correttamente rimuovere dalla sua petizione.

Grazie per l’attenzione,

Fabrizio Tellini

Giorgio Uberti

Valeria Luzzi

Stefano Crippa

Irene Pasquinucci