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Buonasera a tutti.

In una Commissione Sicurezza tenutasi a dicembre, il Consiglio di Zona 8 aveva trattato questo argomento (presente soprattutto nelle vie da voi segnalati e comune in altri quartieri della zona) chiamando a partecipare alla stessa alcuni rappresentanti delle forze dell'ordine.

Ha voluto essere un momento di incontro tra le istituzioni per scambiarsi informazioni sia sullo stato delle cose (cosa capita, quando, dove e con quali ripercussioni sui residenti), sia su quali siano i compiti specifici di ogni istituzione, le modalità di concretizzazione dell'intervento da parte delle forze dell'ordine.

La discussione si è arenata su quest'ultimo punto. Perché, per dirla in breve, una legge dello stato prevede arresto/sanzione per questi casi solo nel momento in cui l'agente assiste all'atto dell'adescamento oppure coglie cliente e "offerente" mentre "consumano i sedili". Certo, mi direte: se vediamo una persona con minigonna inguinale, scollata, ferma ad un semaforo alle 3 di notte in pieno dicembre, abbiamo un'idea abbastanza chiara sul suo passatempo/mestiere e cosa, di lì a poco, si accingerà a fare...

Il succo del problema è quindi questo: vedere con disarmante evidenza qual è lo stato delle cose. Il lato tragicomico dello stesso problema è questo: per una lacuna legislativa, non aver modo di intervenire se non nei due casi sopra descritti.

Questo è quanto sono riuscito a comprendere della situazione. All'inizio la cosa mi ha lasciato incredulo; poi, non sicuro di aver ben compreso la faccenda, mi sono fatto rispiegare la situazione e sono rimasto a braccia aperte, così come tutti gli altri, vigili compresi. E allora ho pensato soprattutto al lavoro che viene chiesto al singolo agente delle forze dell'ordine: prende su, va di ronda per le vie dove la prostituzione pullula e... gli tocca fare solo da babau, e morta lì. Perché non gli è permesso fare altro! E immagino anche il suo scoramento: per esser stato mandato, notte dopo notte, a svolgere solo una mansione di dissuasione.