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Inviato da avatar Marco Cattaneo il 07-02-2012 alle 02:13

Inizio lavori 2004 palazzine finite 2.
Finite e' una parola troppo grossa, lavori fatti col sedere, le due palazzine "finite" sono state un anno senza riscaldamento, 13 gradi alle 18.00 (certificato da ASL), scaldabagni scoppiati, grondaie e pluviali che perdono da 4 anni nonostante numerose segnalazioni, topi ovunque, macerie ovunque, anziani reclusi senza un posto dove ritrovarsi (ieri notte a...lle 2.00 ho dovuto personalmente chiamare i vigili del fuoco per tubo scoppiato che ha devastato il centro anziani, mai utilizzato). Il 15 ottobre dello scorso anno idem, palazzo in ristrutturazione adiacente con cantine allagate e conseguente danno alle centrali ascensori). E ancora, mancanza illuminazione notturna, poste in balia di tutti per mancanza portone e citofoni, abusivi che dettano legge. Milioni di euro buttati, centinaia di alloggi sfitti.

Milano, 14 maggio 2011 - Una mattina, quella dell’ultimo giorno della campagna elettorale, in visita nei quartieri popolari Stadera, Spaventa, Chiesa Rossa e Gratosoglio. «Chiudo la mia campagna dove l’avevo iniziata: nelle periferie dimenticate dall’amministrazione Moratti. La prima tappa fu al Corvetto» dice, e ricorda, Giuliano Pisapia, candidato sindaco del centrosinistra. Stadera, Spaventa, Chiesa Rossa e Gratosoglio: quartieri popolari, quartieri Aler, interventi di riqualificazione degli stabili che non procedono o procedono a macchia di leopardo. Pochi condomini ristrutturati e ricolorati confinano con condomini in abbandono, scoloriti dall’oblio. Un tour mattutino all’estremo sud-ovest della città prima di salutare e ringraziare quanti l’hanno sostenuto e accompagnato nella campagna per la «battaglia di Milano», come l’ha definita Pierluigi Bersani«Ogni alloggio e ogni locale vuoto sono uno schiaffo ai milanesi — commenta Pisapia —. Non possiamo più accettare che appartamenti, negozi e seminterrati dell’Aler e del Comune siano abbandonati a se stessi o, peggio, preda di occupazioni abusive. Per questo — annuncia Pisapia — occorre cambiare le regole: le assegnazioni devono avvenire prima del rilascio dell’appartamento, non ci devono essere tempi morti nel passaggio da un assegnatario all’altro». «Bisogna riportare nelle periferie i negozi di vicinato, i servizi comunali e i luoghi culturali e di aggregazione — prosegue il candidato sindaco del centrosinistra —. Per farlo bisogna recuperare e utilizzare proprio i tanti locali Aler e comunali a destinazione commerciale oggi sfitti. Bisogna ripartire dalle periferie. Se ripartono le periferie, riparte anche Milano».

Le politiche sociali questa amministrazione non le conosce, i post e le foto pubblicati nella sezione idee in comune vengono puntualmente cancellati, evidentemente il nostro sindaco e il web master pensano di essere in Cina. E il sindaco viene invitato a un forum, noi lo abbiamo invitato sempre ma da quando e' stato eletto, non si e' piu' visto... Avere idea di migliorare la Milano attraverso l'attuazione di quel che si e' propagandato in campagna elettorale non e' migliore dell'idea di una panchina ribaltabile? Non riesco a postare le mie idee perche' sono stato bannato, siamo tornati nel medioevo. Ma io non demordo. Politiche sociali, volete dire che per politiche sociali si puo' intendere portare avanti ristrutturazioni ferme da anni, abbandono di anziani in ambienti degradati, centinaia di appartamenti vuoti lasciati marcire alle intemperie..... Guardate le foto allegate...

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